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Checco Zalone in “Quo Vado?”, iniziate le riprese del nuovo film. C’è anche Banfi

Sono iniziate le riprese del nuovo film con Checco Zalone, “Quo Vado?”, per la regia di Gennaro Nunziante. Nel cast c’è anche Lino Banfi nei panni di un sindaco ex DC in piena crisi politica.
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Dopo le polemiche circa lo slittamento del film a causa dell'uscito del nuovo capitolo di Guerre Stellari, i fan di Checco Zalone possono cominciare a godersi le prime immagini dal set di "Quo Vado?", prossimo film con il comico pugliese. Questa volta non sarà anche dietro la macchina da presa, ma è impegnato solo nelle vesti di attore e, come collega, ha un "maestro" come Lino Banfi. Alla regia c'è Gennaro Nunziante ed a svelare qualcosa della trama è proprio Lino Banfi sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni.

Sarò un senatore che non si capisce bene di che partito è. A volte è di centrosinistra, a volte è di centrodestra. Viene dalla vecchia Democrazia Cristiana.

Scenari da prima repubblica e da commedie all'italiana, quelle a cui Lino Banfi ha dedicato una carriera intera. Al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni rivela come sul set sia stato un divertimento continuo:

Zalone e Nunziante facevano tutto il giorno la mia imitazione. Conoscono a memoria i miei film, sostengono che sono dei Banfi-cultori.

Checco Zalone: "Sogno di recitare in inglese"

Il nuovo film di Checco Zalone parte dalla Puglia, ma lui punta all'Inghilterra. Non è un mistero, infatti, che il sogno dell'ex cabarettista di Zelig è quello di accettare una produzione britannica, magari nel ruolo di un italiano all'estero. Intanto con "Quo Vado?" si è spinto dalla Puglia a Lampedusa, poi in Val di Susa e Sardegna fino a salire su, in Norvegia. Nel film la colonna sonora è interamente scritta da lui, come d'altronde per gli altri film a cui ha partecipato. Tra queste c'è "La prima repubblica non si scorda mai" e con un personaggio democristiano come quello interpretato da Lino Banfi, siamo certi che ci sarà da ridere.

È così che nasco, volevo fare il cantautore e scrivere cose d'amore, ma erano veramente brutte, allora per ovviare a questo durante le serate dicevo una idiozia al microfono e funzionava molto di più. Ma dentro di me volevo essere un De Gregori.

E lui con Francesco De Gregori ci ha anche suonato nei tour in Feltrinelli, esaudendo così uno dei suoi tanti sogni. Lo aspettiamo al cinema, dunque, a gennaio 2016 per quello che si prospetta essere il primo successo italiano del nuovo anno.

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