Chiude lo studio Prima Linea, colpa del flop de La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Brutte notizie per il cinema d'animazione europeo. Arriva purtroppo la notizia della chiusura di Prima Linea Productions, studio francese che ha dovuto dichiarare bancarotta. Spiace che il fallimento della casa di produzione sia dovuto al flop commerciale di un film italiano, che sicuramente avrebbe meritato maggiore attenzione presso il grande pubblico: parliamo de "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Lorenzo Mattotti, costato 12 milioni di euro, una cifra insostenibile per una piccola realtà. Prima Linea aveva anche lavorato a "La tartaruga rossa" con il giapponese Studio Ghibli.
Perché Prima Linea Productions ha chiuso
L'azienda è entrata in liquidazione il 7 febbraio. Era stata fondata a Parigi nel 1995 da Valérie Schermann e Christophe Jankovic. La Schermann ha esplicato le ragioni della chiusura a Le Film français: "Come ho spiegato al giudice, arriva un punto in cui non è più possibile andare avanti. Le emittenti e i distributori sono principalmente alla ricerca di grandi film in stile americano e non ci sono più abbastanza soldi per continuare a fare film più insoliti e innovativi con mezzi adeguati". Al Festival di Annecy 2019 la stessa Schermann, nel presentare "La famosa invasione degli orsi in Sicilia", aveva invitato i giovani artisti nel pubblico a trovare la propria voce e a "non scimmiottare gli americani".
La famosa invasione degli orsi in Sicilia, gli incassi
Al box office italiano, dov'è uscito a novembre 2019, "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" ha incassato appena 410 mila euro. Il film è uscito anche in Francia (e in Spagna il 28 febbraio 2020) e ha registrato un incasso globale complessivo di 2.054.565 dollari (secondo i dati del sito jpbox-office.com) che corrisponde a circa 1 milione e 850mila euro. Una cifra troppo bassa per sostenere i costi di una pellicola che ha richiesto la bellezza di sei anni di lavorazione. Il film è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2019 ed è tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati. Racconta la storia di una guerra tra Leonzio, re degli Orsi di Sicilia, e gli umani guidati dal malvagio Granduca. Tra i doppiatori dei personaggi troviamo nomi come Toni Servillo, Antonio Albanese, Roberto Ciufoli e Andrea Camilleri, morto poco dopo aver prestato la sua voce al film.