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Christian De Sica, addio al cinepanettone: “Rischio di fare sempre le stesse cose”

Queste le parole dell’attore Christian De Sica che quest’anno non sarà al cinema con il tradizionale film di Natale. Ecco cosa ha dichiarato al Taormina Film Fest 2014…
A cura di Fabio Giuffrida
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Christian De Sica non necessita di alcuna presentazione. Un nome, una garanzia: attore e regista, classe 1951, figlio del regista Vittorio De Sica e dell'attrice spagnola Maria Mercader, ha debuttato sul piccolo e grande schermo già negli anni settanta. Il suo successo lo deve principalmente ad un genere di film spesso molto criticati ma che, puntualmente, registravano, almeno fino a qualche anno fa, numeri record al botteghino. Stiamo parlando dei cinepanettoni nei quali si è formata l'affiatata ed amata coppia Christian De Sica – Massimo Boldi, fino al 2005. Quegli sono stati gli anni d'oro del cinema, quando tutte le famiglie si riunivano per passare qualche ora in totale spensieratezza e divertimento. Poi, qualcosa è cambiato: i cinepanettoni hanno continuato ad essere prodotti ma l'attenzione del grande pubblico è venuta scemando. Come conferma Agi, Christian De Sica non sarà più protagonista, dopo oltre un quarto di secolo, del cinepanettone. I suoi fan dovranno fare a meno dell'attore e regista romano che al Taormina Film Fest 2014 ha annunciato di volersi prendere una pausa. Si tratta solo di un anno: presto, infatti, potrebbero arrivare nuovi progetti, nuovi film, nuove collaborazioni. Per il momento non si parla ancora di un ritorno in coppia con Massimo Boldi.

Christian De Sica farà un film con Carlo Verdone o Alessandro Siani

Ospite del Taormina Film Fest 2014, che terminerà il 21 Giugno, De Sica ha dichiarato che "il contratto quinquennale con De Laurentiis è scaduto" e che adesso "preferisce fermarsi altrimenti rischia di fare sempre le stesse cose" come riporta Agi. Per il prossimo anno, invece, in ballo due nuovi progetti: un film di Natale con Carlo Verdone e uno con Alessandro Siani. "Con Carlo sarebbe il quarto film dopo ‘Acqua e sapone', ‘Borotalco', e ‘Compagni di scuola' mentre con Siani ho già lavorato a ‘Il principe abusivo'" ha dichiarato l'attore che ha lasciato subito Taormina per dedicarsi al film di Luca Miniero "La più bella scuola del mondo" che girerà assieme a Rocco Papaleo. Sulla comicità al cinema De Sica ha aggiunto:

Ai miei tempi si osava di più, a volte rischiando di esagerare. Oggi, invece, il repertorio comico è più misurato ma al tempo stesso fa meno ridere. Checco Zalone, ad esempio, conserva una comicità purissima e attira diverse critiche. Eppure si prende i suoi rischi. Ecco il comico deve essere così, senza eccessive pruderie. Non si deve temere la volgarità, è molto più volgare l'edizione di un telegiornale corredata di violenza mostrata che un vaffa in un film.

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