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Cinema post Coronavirus, Luca Argentero: “Strada lunga, sarà dura convincere il pubblico a uscire”

L’attore riflette sul destino del grande schermo dopo la crisi della pandemia da coronavirus. Il settore della sala sta attraversando un periodo difficilissimo: “La strada per riprenderci sarà lunga e che le storie debbano essere bellissime perché dovranno convincere il pubblico a uscire di casa”.
A cura di Valeria Morini
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Il mondo del cinema si interroga inevitabilmente su quali saranno i cambiamenti causati dalla pandemia. Il settore sta vivendo un momento difficilissimo, sia per le chiuse e i rallentamenti del set che per le conseguenze devastanti sulla fruizione su grande schermo, con le sale rimaste chiuse per mesi e oggi riaperte solo in parte e semivuote. Ha parlato in proposito l'attore  Luca Argentero, in collegamento con il Meeting di Rimini nel corso dell’incontro ‘Prossimo episodio tra 3, 2, 1…" insieme allo sceneggiatore Francesco Arlanch e alla produttrice Laura Cotta Ramosino. Alla domanda su come il cinema uscirà dalla crisi del Covid-19, l'attore ha affermato:

Il nostro lavoro è molto condizionato dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo, credo che la strada per riprenderci sarà lunga e che le storie debbano essere bellissime perché dovranno convincere il pubblico a uscire di casa e tornare a vivere la bellezza unica del cinema.

Il confronto tra cinema e tv

In questo momento a trarre vantaggio sono le serie tv, che non richiedono una visione collettiva ed esterna. Proprio Argentero è protagonista di una delle fiction più amate di quest'anno, "Doc – Nelle tue mani", che tornerà in onda con le ultime puntate in autunno (la stagione era stata fermata dal blocco dei set che aveva impedito la realizzazione delle ultime scene). Sul confronto tra cinema e televisione, con quest'ultima che ha visto progressivamente crescere la propria qualità, si parla ormai da anni. Anche in Italia Argentero non vede molta differenza: “Il lavoro e la professionalità sono gli stessi, con la differenza che nella serialità c’è più spazio per raccontare e approfondire le storie dei personaggi”.

La ripartenza arriverà con Tenet?

Insomma, la produzione seriale è probabilmente destinata a crescere e a diventare più importante, mentre il cinema, con lo stop dei grandi blockbuster che contano sugli incassi in sala, è atteso a una sfida problematica. Per capire cosa succederà, un ottimo test sarà la reazione del pubblico nei confronti di "Tenet", l'attesissimo film di Christopher Nolan in sala dal 26 agosto.

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