CineMust – I film da non perdere in uscita il 28 novembre
Arriva in sala l’esordio alla regia dell’ex Iena e conduttore de “Il Testimone”, Pif con il film “La mafia uccide solo d’estate” ma gli occhi dei maschietti saranno tutti puntanti sulla stuzzicante commedia “Don Jon” di e con Joseph Gordon-Levitt e Scarlett Johansson. Il regista Ben Stassen, invece, ci porterà in un viaggio senza precedenti col favoloso documentario “African Sarfari 3D”, alla scoperta del continente più affascinante del mondo. Valeria Golino è la protagonista dell’intenso “Come il vento”, presentato al recente Festival di Roma mentre per i più piccoli arrivano i “Free Birds – Tacchini in fuga” che cercheranno di salvarsi dal crudele destino che li attende per il Giorno del Ringraziamento.
“La mafia uccide solo d’estate”: Il film narra l’educazione sentimentale e civile di, Arturo, un bimbo che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E’ una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, sua compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari. Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza del bimbo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. L’ostinazione del nostro protagonista a interessarsi di mafia come un fenomeno reale, fa separare i due ragazzi che si ricongiungeranno solo dopo le stragi del 1992.
“Don Jon”: Jon è un ragazzo con una vita regolare e alquanto normale. La messa, la palestra, la discoteca, le ragazze. Ma la sua più grande passione è il porno, lo preferisce addirittura ad un fidanzamento. Finché non incontra Barbara, bellissima ragazza che attirerà l'attenzione di Jon tanto da fargli prendere in considerazione l'idea di abbandonare la grande passione per i porno. Dopo una lunga frequentazione, noiosa, a base di film romantici, Jon abbandona l'idea di una ragazza fissa, ma troverà una donna che gli darà filo da torcere; una donna che frequenta corsi serali con Jon, che fa domande strane e che non disdegna le sveltine in macchina. Cosa scegliere allora?
“African Safari 3D”: il regista Ben Stassen ci farà quasi toccare con mano le bellezze della flora e della fauna dell’Africa, partendo dalle coste della Namibia, fino alla cima del Kilimangiaro. Attraverso le più avanzate tecniche stereoscopiche – e grazie alla straordinaria fotografia di Sean Phillips – Stassen ha potuto riprendere da vicinissimo gli animali più maestosi e imponenti del mondo, soffermandosi sulle battute di caccia, la migrazione, la marcia dei pipistrelli di Kansaka e l’ecosistema marino di Okavango. Il regista si è servito di una videocamera ad infrarossi, una fotocamera controllata da lontano, una mongolfiera eccezionale e un aeroplano ultraleggero. La voce narrante che ci accompagnerà in questo meraviglioso mondo è quella di Pino Insegno.
“Free Birds – Tacchini in fuga”: Reggie è un tacchino che, dopo essere stato graziato nel Giorno del ringraziamento dal Presidente degli Stati Uniti d'America, vive a Camp David godendo di una vita agiata e piena di comfort. Jake è invece il presidente e unico membro del Fronte di Liberazione dei Tacchini, che cerca in tutti i modi di impedire che i tacchini vengano mangiati. Dopo un'iniziale rivalità, i due fanno amicizia e si alleano per una missione importante: impedire che il tacchino diventi il piatto tipico del Giorno del Ringraziamento. Per fare questo i due si intrufolano in un laboratorio governativo dove è custodita una macchina del tempo e viaggiano fino al primo giorno della festività che li condanna a morte.
“Come il vento”: Armida Miserere, durante gli anni più duri della storia d'Italia della secondà metà del Novecento, è una delle prime donne a divenire direttrice di carcere. A lei viene assegnata la sorte degli istituti penitenziari di Opera a Voghera, dell'Ucciardone di Palermo o dell'isola di Pianosa. In mezzo a terroristi, mafiosi e criminali comuni, Armida si mostra dura e non disposta a fare alcuno sconto ma la sua vita privata è contrassegnata dal tragico amore per il compagno Umberto Mormile, assassinato in un agguato di camorra nel 1990.