Cruel Intentions: Sarah Michelle Gellar e Selma Blair rifanno la scena del bacio ai tempi del Covid
A 21 anni di distanza dall'uscita di "Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi", Sarah Michelle Gellar e Selma Blair hanno ricreato una delle scene più iconiche. Parliamo ovviamente dell'indimenticato bacio saffico che resta probabilmente il momento più celebre del film, rivisitazione in chiave moderna e teen de il romanzo "Le relazioni pericolose". Ovviamente, la sequenza è stata rivista ai tempi del Covid-19 e delle norme sul distanziamento sociale: come dimostra il video che trovate in basso, il risultato è esilarante.
Il bacio rifatto 21 anni dopo… con il plexiglass
Le due attrici hanno ricreato la scena in occasione degli MTV Movie & TV Awards; proprio nell'edizione del 2000 della stessa manifestazione, conquistò il premio per il Best Kiss. Stavolta, tra le due si interpone una barriera di plexiglass e il momento diventa poco sensuale e molto divertente. Da notare che la Blair ha con sé un bastone per camminare: da anni, l'attrice è purtroppo costretta a fare i conti con una forma di sclerosi multipla che ne ha ridimensionato notevolmente la carriera ma che sta combattendo con grande tenacia. Nel 2019 è stata sottoposta a un trapianto di cellule staminali.
Cruel Intentions, il film cult usciva nel 1999
Diretto da Roger Kumble, "Cruel Intentions" uscì in sala nel 1999 ed ebbe anche un prequel ("Cruel Intentions 2 – Non illudersi mai") e un sequel ("Cruel Intentions 3 – Il fascino della terza volta"). Come nel romanzo di Choderlos de Laclos, è la storia del playboy Sebastian (Ryan Philippe) che, in accordo con Kathryn Merteuil (la Gellar), la sua disinibita e perfida sorellastra, scommette di sedurre sia l'ingenua Cecile (la Blair) che l'illibata Annette (Reese Witherspoon). Poco dopo l'uscita del film, Philippe e la Witherspoon si sposarono: il loro matrimonio finì sette anni (e due figli) dopo. "Cruel Intentions" resta un cult anche per la colonna sonora che schierava una sfilza di pezzi indimenticabili, da "Bitter Sweet Symphony" dei verve a "Coffee and TV" dei Blur.