Curiosità “Jurassic Park”: il ruggito del T-Rex era un mix di versi di altri animali
Sono già passati 24 anni da quando Steven Spielberg portava nelle sale “Jurassic Park”, il primo capitolo del franchise che conquistò immediatamente il botteghino, portando a casa ben 1.029.153.882 dollari, partendo da un budget di 63 milioni di dollari. Basato sul romanzo di Michael Crichton, Spielberg assoldò lo sceneggiatore David Koepp per raccontare la storia del parco di divertimenti creato dal magnate statunitense John Hammond (Richard Attenborough) situato sull’isola di Nublar, in Guatemala. Con il dottor Wu (BD Wong), esperto di clonazione e ricostruzione del DNA, Hammond è riuscito a riportare in vita alcune specie di dinosauri e, per ottenere l'approvazione finale degli azionisti, invita per un week-end nell'isola il paleontologo Alan Grant (Sam Neill), la paleobotanica Ellie Sattler (Laura Dern), l'avvocato Donald Gennaro (Martin Ferrero) e il matematico Ian Malcolm (Ian Malcolm). Qualcosa, però, va decisamente storto e il gruppo si ritroverà intrappolato nel parco dove sono presenti anche i suoi nipotini, Timothy (Joseph Mazzello) e Alexis (Ariana Richards) in balia dei dinosauri. La pellicola ha portato a casa 3 Oscar (Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro e Migliori effetti speciali) ma ci sono ancora 5 curiosità che dovete sapere.
1. Il paleontologo Jack Horner al servizio della Universal
Il paleontologo Jack Horner fu assunto dalla Universal per aiutare gli autori e i geniali tecnici della Stan Winston Studios a creare i dinosauri animatronici in maniera più veritiera possibile.
2. Il ruggito del T-Rex, un mix di altri animali
Il ruggito dell’enorme T-Rex è stato creato attraverso la combinazione dei versi di un cane, un pinguino, una tigre, un coccodrillo e un elefante.
3. Jim Carrey doveva essere il matematico Ian Malcolm
Il ruolo del matematico texano esperto delle teorie del caos, Ian Malcolm, doveva essere affidato a Jim Carrey. Alla fine, però, Spielberg e la produzione furono concordi nel dare la parte a Jeff Goldblum
4. Un compleanno con il velociraptor!
Il piccolo Joseph Mazzello, nei panni di Timothy “Tim”, nipote di Hammond, ha girato la terribile scena del congelatore nel giorno del suo compleanno. Al velociraptor, però, si staccò un artiglio che colpì il bimbo sulla fronte, stordendo Mazzello. A quel punto, Spielberg e i cameraman, per farlo riprendere, lo circondarono cantandogli “Happy Birthday”.
5. Il regalo di Steven Spielberg
Quando le riprese furono portate a termine, Steven Spielberg regalò una miniatura di Velociraptor autografata a tutti i membri del cast. Oggi è una vera reliquia per tutti gli appassionati della saga.