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Curiosità “Questione di Karma”: Mario/Elio Germano ricorda i personaggi di Alberto Sordi e Carlo Verdone

Nel film del 2017, Fabio De Luigi è Giacomo, un industriale dalle mille passioni che, un giorno, conosce un esoterista che gli rivela di aver trovato un uomo che è la reincarnazione del suo defunto padre. L’uomo in questione è Mario Pitagora/Elio Germano, faccendiere interessato solo ai soldi, che approfitterà della situazione per tornaconti personali. Ecco 5 curiosità che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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Questione di Karma”, di Edoardo Falcone sbarcava al cinema nel 2017 con due protagonisti d’eccezione. Il primo è Fabio De Luigi, nei panni di Giacomo, un industriale dalle mille passioni che, un giorno, conosce un esoterista che gli rivela di aver trovato un uomo che è la reincarnazione del suo defunto padre. L’uomo in questione è Mario Pitagora/Elio Germano, faccendiere interessato solo ai soldi, che approfitterà della situazione per tornaconti personali. Naturalmente, l’incontro tra i due darà vita a situazioni surreali ed esilaranti. Nel cast ci sono anche Isabella Ragonese, Philippe Leroy e Stefania Sandrelli. Ecco 5 curiosità sul film che ancora non sapevate.

1. I riferimenti a “I soliti sospetti” e a “Ritorno al Futuro”

Nel film ci sono citazioni a “I soliti sospetti” di Bryan Singer e a “Ritorno al Futuro” ma il regista Edoardo Falcone ha precisato che quella al cult con Michael J. Fox è stata inconsapevole. Quella di Bryan Singer, invece, è una sorta di omaggio perché lo ha incontrato al Tokyo Italian Film Festival, di cui era Presidente, e ha detto che era interessato a girare il remake americano di “Se Dio Vuole”, esordio alla regia di Falcone del 2015.

2. Il giapponese impossibile d Fabio De Luigi

Fabio De Luigi ha raccontato che la scena che ha richiesto più ciak in assoluto è quella in cui recita in giapponese misto al dialetto volgare. Nonostante ci fosse con lui sul set un coach, l’attore non riusciva a pronunciare correttamente le battute, fermandosi continuamente.

3. Mario Pitagora come i personaggi di Sordi, Verdone e Proietti

Elio Germano ha detto che nel suo Mario Pitagora ha ritrovato caratteristiche di alcuni personaggi interpretati da grandissimi come Alberto Sordi, Gigi Proietti e Carlo Verdone. Pitagora è il classico romano cialtrone che si finge un grand’uomo ma che in realtà vive di espedienti sfruttando anche gli altri, proprio come alcune maschere della commedia italiana degli anni ’60 e ’70.

4. Daniela Virgilio fan numero uno di Elio Germano

Daniela Virgilio, nel film Serena la moglie di Mario/Elio Germano, inizialmente si era presentata ai provini per il ruolo di Ginevra, andato poi ad Isabella Ragonese. L’attrice, però, è stata contentissima perché è da sempre una grandissima ammiratrice di Germano e quando le hanno detto che da copione doveva baciarlo e dargli anche un sonoro cazzotto era al settimo cielo.

5. Il pigiama troppo attillato di Massimo De Lorenzo

Massimo De Lorenzo, che nella pellicola interpreta il ruolo di Ernesto, ha rivelato che nella scena in cui sono in pigiama, tutto i membri del cast hanno fatto una fatica enorme a resistere alle risate perché Falcone aveva chiesto per lui un capo di almeno 3 taglie in meno della sua e il risultato era una tuta attillatissima e inguardabile.

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