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Curiosità “Room”: Brie Larson si è isolata in casa per un mese per entrare appieno nel ruolo di Ma

Nel 2015, Lenny Abrahamson portava al cinea la storia di “Ma”(Brie Larson), una madre che farà di tutto per non far mancare nulla al figlio Jack, nonostante il fatto che i due vivano intrappolati in uno spazio di soli 10 metri quadri, tra prigionia e speranza d libertà. Ecco 5 curiosità sul film che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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Nel 2015, il grande Lenny Abrahamson portava nelle sale il pluripremiato film “Room”, con Brie Larson e Jacob Tremblay. La pellicola è l’adattamento per il grande schermo del libro “Stanza, letto, armadio, specchio”, di Emma Donoghue, uscito nel 2010, e basato sul caso Fritzl, una storia vera verificatasi in una città dell’Austria, dove una donna ha vissuto segregata e violentata in casa dal padre per 24 anni, dando alla luce 7 figli. Abrahamson l’ha rielaborata raccontando la storia di Jack (Jacon Tremblay), un bimbo di 5 anni che viene accudito dalla mamma Joy (Brie Larson), che lui chiama “Ma”. La loro esistenza, però, si svolge in una stanza di dieci metri quadri in cui vivono intrappolati. Ma cercherà di fare il possibile affinché il piccolo non percepisca lo stato di prigionia in cui si trova.  Non appena, però, la curiosità di Jack per la loro condizione cresce, la resistenza della donna diminuisce ed insieme mettono in atto un piano di fuga che li porterà a trovarsi faccia a faccia con la cosa più spaventosa per entrambi: la realtà. Il film ha fatto incetta di premi e la Larson ha portato a casa l’Oscar come Migliore attrice protagonista. Ecco, però, 5 curiosità che forse ancora non sapevate.

1. Brie Larson si è isolata nella sua stessa casa per un mese

Per entrare appieno nel ruolo di Ma, Brie Larson si è isolata totalmente per un mese, nella sua casa, senza Internet e senza telefono, seguendo una rigida dieta per avere la stessa sensazione che prova il suo personaggio chiuso in quella stanza angusta. L’attrice dichiarò che era sicura di farcela perché, di solito, è una persona a cui piace stare molto in casa, ma durante l’ultima settimana fu presa dalla depressione e piangeva tutto il giorno.

2. Jacob Tremblay e Brie Larson hanno familiarizzato giocando con le LEGO

La mamma dell’attore Jacob Tremblay, per far familiarizzare il figlio con Brie Larson, invitò l’attrice a casa più volte prima delle riprese. I due si son trattenuti a lungo a giocare con le LEGO, cosa che fa anche il protagonista del film.

3. Shailene Woodley poteva essere la protagonista

Brie Larson ha dovuto contendersi fino all’ultimo secondo il ruolo di Ma con Shailene Woodley, star della saga di “Divergent”. Le due sono comunque molto amiche anche nella via reale, quindi, è stata una rivalità relativa.

4. Le similitudini con la storia di "Alice nel Paese delle Meraviglie"

Nel film, il piccolo Jack legge il libro di “Alice nel Paese delle Meraviglie” che racconta la famosa storia della bimba che si ritrova in un mondo sconosciuto e fantasioso seguendo il Bianconiglio. Ciò rispecchia molto la sua storia e l’incontro/scontro con la realtà, mondo per lui assolutamente sconosciuto.

5. Una stanza più grande per permettere le riprese

La stanza dove vivono Jack e Ma è, in realtà, più piccola nel libro ma il set doveva essere più grande per ospitare, ovviamente, le luci e le telecamere. Le pareti, infatti, non sono mai state rimosse e, più volte, il regista si è nascosto nella vasca da bagno per non farsi riprendere dagli operatori durante le scene più complesse.

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