Curiosità “Schindler’s List”: Spielberg non volle alcun compenso per girare il film
“Schindler's List – La lista di Schindler”, uscito nel 1993, è stato il film che ha permesso a Steven Spielberg di consacrarsi nell'olimpo del cinema, vincendo sette Oscar, tra cui il premio per il Miglior film e per la Migliore regia. Basato sul romanzo omonimo di Thomas Keneally, il film racconta la storia vera di Oskar Schindler (Liam Neeson), l'imprenditore tedesco che riuscì a salvare i 1200 dipendenti ebrei dallo sterminio nazista. Realizzato interamente in bianco e nero, ad eccezione di quattro celeberrime scene (su tutte, quella della bimba col cappotto rosso), il film costò 25 milioni di dollari e riuscì ad incassarne 321 in tutto il mondo, Parte di questi incassi furono utilizzati da Steven Spielberg per creare la Survivors of the Shoah Visual History Foundation, un organizzazione no-profit, tuttora operante, per la collezione audio-video delle testimonianze di circa 52.000 sopravvissuti. Ecco, allora, 5 cose che probabilmente non sapevate.
1. Il doppio significato del titolo
Non tutti sanno che il titolo originale del film ha un doppio significato. In inglese, infatti, il termine “List” è tradotto come lista, quindi “La lista di Schindler”, ma in lingua yiddish significa “trucco”, quindi “Il trucco di Schindler”.
2. Steven Spielbger non ha voluto alcun compenso
Steven Spielberg non ha voluto alcun compenso per girare il film. Il grande regista ha rifiutato lo stipendio perché ha detto che si sarebbe trattato di “soldi di sangue. Il re Mida di Hollywood accettò anche di apparire in un breve cameo nel film: nei panni di un ebreo che attraversa il campo alla fine della pellicola.
3. Il rifiuto di Martin Scorsese
Inizialmente, il film fu offerto a Martin Scorsese, ma il regista rifiutò asserendo che si trattasse di una pellicola che doveva essere diretta da un regista ebreo.
4. Il fiore rosso deposto da Liam Neeson
La persona che depone il fiore rosso sulla lapide della vera tomba di Oskar Schindler a Gerusalemme, nell'ultima scena, è lo stesso Liam Neeson e non, come si pensava, Steven Spielberg.
5. Ralph Fiennes e i 13 kg in più per il ruolo di Amon Göth
Per interpretare il difficile ruolo del criminale di guerra Amon Göth, Ralph Fiennes ha messo su 13 kg bevendo birra Guinness.