Curiosità “Se mi lasci non vale”: nel film c’è un omaggio a Pino Daniele e alla sua “Che male c’è”
Nel 2016, Vincenzo Salemme portava nelle sale la sua decima commedia, “Se mi lasci non vale”. Il film è stato scritto dal comico napoletano, con Paolo Genovese e Martino Coli e racconta la storia di Vincenzo (Salemme) e Paolo (Paolo Calabresi), entrambi lasciati dalle proprie compagne. Una sera, i due s’incontrano per caso in un locale e fanno subito amicizia. Le delusioni amorose continuano a bruciare come il primo giorno, finché Vincenzo arriva ad una conclusione: l’unico modo per smettere di star male e voltare pagina è la vendetta. Ciascuno di loro dovrà avvicinare la ex dell’altro, conquistarla, farla innamorare perdutamente e poi lasciarla senza pietà. È così che Paolo dovrà fingersi vegano per avvicinare Sara (Serena Autieri), la ex di Vincenzo, mentre quest’ultimo dovrà calarsi nei panni di un ricco magnate, per colpire al cuore Federica (Tosca D’Aquino), la ex di Paolo che sembra interessata solo al potere e al denaro. Per aiutarli nell’impresa fa il suo ingresso in scena Alberto (Carlo Buccirosso), un teatrante sui generis ingaggiato per fingersi autista di Vincenzo. Ecco 5 curiosità che non sapevate.
1. La trama è ispirata ad un cult di Alfred Hitchcock
Come già detto da Salemme e Buccirosso, in varie interviste, la trama del film è ispirata alla pellicola “L’altro uomo”(1951), riedita poi col titolo “Delitto per delitto”, di Alfred Hitchcock. Naturalmente, il tutto è stato rielaborato in salsa partenopea e senza “morti”.
2. L'omaggio a Pino Daniele
Per la colonna sonora del film, Salemme ha voluto rendere omaggio al suo amico Pino Daniele inserendo il suo famoso brano “Che male c’è”. In realtà, il noto e compianto cantautore napoletano – scomparso il 4 gennaio 2015 – aveva già curato le musiche del blockbuster dello stesso attore/regista, “Amore a prima vista”(1999), e da quel momento sono rimasti sempre in contatto.
3. Il timore di Paolo Calabresi
Paolo Calabresi ha dichiarato che col suo personaggio si sentiva una meteora in un mondo di comicità consolidata. L’attore temeva il confronto con Carlo Buccirosso, caratterista che domina sempre la scena, ma la parte l’aveva colpito fin dalla prima lettura della sceneggiatura e, alla fine, è stato enormemente felice di aver accettato.
4. Vincenzo Salemme e Tosca D'Aquino, binomio duraturo e perfetto
Tosca D’Aquino, oltre ad essere una delle attrici feticcio di Salemme, è ancora una sua grande amica. Insieme, i due hanno già girato “Amore a prima vista”(1999), “Volesse il cielo!”(2002), “Ex – Amici come prima!”(2011), “Buona giornata”(2012) e “Una festa esagerata”(2018).
5. Le riprese nei posti più belli di Napoli
La pellicola è stata girata in alcune delle zone più belle di Napoli: Vomero, Posillipo e Mergellina. Il bellissimo appartamento che vediamo nel film si trova al 12esimo piano di un palazzo in zona Chiaia e dalla sua terrazza si può vedere il magnifico golfo e l’isola di Capri.