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Curiosità “Ti amo in tutte le lingue del mondo”: nel film omaggi a Sordi e all’amico Gilberto Rovai

Il settimo film di e con Leonardo Pieraccioni usciva nel 2005 e conquistava, come al solito, il botteghino. La storia del prof di ginnastica tradito dalla moglie e tampinato da una giovane allieva strappa risate a non finire, ma ci sono 5 curiosità che non sapevate, alcune anche molto profonde e commoventi.
A cura di Ciro Brandi
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“Ti amo in tutte le lingue del mondo”, settimo film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni, usciva nel 2005 e conquistava, come al solito, il botteghino delle feste con un incasso che superò i 20 milioni di euro. La storia è quella di Gilberto Rovai (Leonardo Pieraccioni), un professore di ginnastica che scopre che sua moglie lo tradisce. Nel frattempo, l’uomo è corteggiato assiduamente da Paolina (Giulia Eletta Goretti), una sua allieva innamorata di lui alla follia e che gli lascia costantemente messaggini in cui gli dichiara il suo amore in tutte le lingue del mondo. Gilberto non sa come allontanarla senza ferire i suoi sentimenti e per non mettersi nei guai col Preside, ma tutto si complica quando scopre che Paolina è la figlia di Margherita (Marjo Berasategui), una donna con la quale ha iniziato una relazione. Nel cast ci sono, tra gli altri, anche Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Barbara Tabita e Nicolas Vaporidis. Se siete tra i fan del regista fiorentino, allora non potete perdervi queste 5 curiosità sul film che, probabilmente, non sapevate

1. Il nome del personaggio di Pieraccioni come omaggio all'amico scomparso

Il nome del personaggio che Pieraccioni interpreta nel film è a lui molto caro. Gilberto Rovai, infatti, era uno dei suoi migliori amici, morto l’anno prima dell’uscita del film a causa di una neurofibromatosi, una malattia degenerativa che colpisce le cellule nervose. Il regista gli promise, in punto di morte, che nel suo prossimo film ci sarebbe stato anche lui, e così è stato.

2. Le canzoni e il cameo di Francesco Tricarico

Il cantante Francesco Tricarico, oltre ad un piccolo cameo nel film (è Frate Francesco), ha scritto anche i pezzi “Musica” e “Solo per te”, che accompagna i titoli di coda e che ottenne la nomination ai Nastri d’Argento 2006 come Miglior canzone.

3. Il saluto ad Alberto Sordi

Nel film, Pieraccioni ha voluto omaggiare uno dei suoi miti, il grande Alberto Sordi, scomparso nel 2003, con un saluto verso la fine del film. Infatti, per qualche secondo, si vede un manifesto pubblicitario con la scritta “Ciao, Alberto”.

4. Le location

La pellicola è stata girata a Pistoia, a Roma e anche a Gardaland, il famoso parco di divertimenti in provincia di Verona.

5. Gli amici e il suo mito Francesco Guccini nel cast

Nel cast ci sono tantissimi amici di Pieraccioni, tra cui, Carlo Conti, Giovanni Veronesi, l’autore Giovanni Benincasa, il regista Paolo Beldì e il cantante Francesco Tricarico, nei panni di frati francescani. Ma la sua più grande vittoria, è stato convincere il suo mito, Francesco Guccini, ad interpretare il ruolo del severo Preside della scuola dove insegna.

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