Curiosità “Una notte al museo 2”: Amy Adams odiava i suoi pantaloni di pelle troppo attillati
Nel 2009, Shawn Levy sbarcava nelle sale con “Una notte al museo 2 – la fuga”, sequel che vede Ben Stiller sempre nei panni di Larry Daley che, stavolta, ha lasciato il Museo di Storia Naturale da due anni ed è diventato un bravo uomo d'affari e il tempo che può dedicare ai suoi amici è sempre meno. La situazione cambierà quando, le statue vengono spedite nell'archivio federale dello Smithsonian Museum, dove non avranno vita facile e dovranno vedersela con pericolosi personaggi storici del passato, da Al Capone a Napoleone Bonaparte a Ivan il terribile e Kahmunrah, fratello maggiore di Ahkmenrah, che hanno ripreso vita perché la dispettosa scimmia Dexter aveva portato con se la tavola di Ahkmenrah. Larry riceverà la telefonata di aiuto del piccolo cowboy Jedediah e correrà immediatamente in loro soccorso, aiutato dall’esploratrice Amelia Earhart. Nel cast ci sono Robin Williams, Amy Adams, Ramy Malek, Owen Wilson, Hank Azaria e tante altre star e anche questo secondo capitolo ha riscosso moltissimo successo, ma ci sono 5 curiosità che forse non conoscevate.
1. La rara Harley di Larry/Ben Stiller
La splendida moto che Larry/Ben Stiller usa come mezzo per la sua fuga è un rarissima Harley Davidson con sidecar modello XA Military Side Valve 750cc Flat Twin.
2. Più di mezzo milione di dollari allo Smithsonian
Il titolo originale del film è “Night At The Museum: Battle of the Smithsonian”. Il Washington Post ha rivelato che per utilizzare il nome dello Smithsonian Institution, dove sono state girate la maggior parte delle scene, la produzione avrebbe sborsato all’Istituto ben 550.000 dollari.
3. Amy Adams odiava i suoi pantaloni troppo stretti
La bella e talentuosa Amy Adams, nel film nei panni dell’esploratrice Amelia Earhart, ha dichiarato in varie interviste di aver odiato indossare i pantaloni di pelle attillatissimi del suo personaggio perché mettevano troppo in risalto il suo “lato B”. Inizialmente, tra l’altro, il suo ruolo doveva andare alla bionda Reese Wihterspoon.
4. Il cameo non accreditato di Jonah Hill
Nel film compare anche l’esilarante Jonah Hill, in un cameo non accreditato, nei panni di Brandon, una guardia dello Smithsonian Museum.
5. Clint Howard, fratello di Ron, è un comandante come in “Apollo 13”
Fate attenzione perché nel film c’è anche Clint Howard, fratello del regista premio Oscar Ron Howard. L’attore è nei panni di un comandante di volo del Centro Aeronautico e ha interpretato lo stesso ruolo anche in “Apollo 13”(1995), diretto proprio da suo fratello.