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Dakota Johnson: “Ho imposto ai miei genitori di non vedere 50 sfumature di grigio”

L’attrice di 50 sfumature di grigio conferma quanto la madre Melanie Griffith anticipò già qualche mese fa: “Non credo abbiano letto il libro, forse mia madre, mio padre senz’altro no”. L’imbarazzo di Anastasia Steel.
A cura di A. P.
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Qualche mese fa Melanie Griffith lo aveva ampiamente anticipato, facendo intuire come Dakota Johnson avesse fatto chiaramente intuire ai suoi genitori Melanie Griffith e Don Johnson, che avrebbe gradito non vedessero 50 sfumature di grigio, film di cui è protagonista che è senza dubbio il caso cinematografico più atteso dell'anno. La Griffith lo disse in un'intervista, quando era ancora agosto: "Ci ha detto ‘Voi, ragazzi, non potete andarci, non c’è storia". E in sostanza, in occasione di una recente intervista rilasciata a Il messaggero, si è capito che non si trattasse di una richiesta gentile, ma di un vero e proprio divieto.

Dakota Johnson è insomma imbarazzata per il ruolo spinto di Anastasia Steel, cheha interpretato al fianco di Jamie Dornan, nei panni di Christian Grey. L'attrice infatti ha affermato: "Ho imposto ai miei di non vedere il film, la sola idea mi imbarazza.Non hanno saputo niente sino a che non ho ottenuto la parte, e dopo la sorpresa iniziale sono stati molto incoraggianti. Non credo abbiano letto il libro, forse mia madre, mio padre senz'altro no". Le è stato anche chiesto nel merito delle scene di nudo e sesso girate sul set e delle sue sensazioni in merito:

Non è mai facile, il set era chiuso però, c'eravamo solo noi e il regista, molto spesso poi erano inquadrature molto strette, nulla di particolarmente sensuale, una parte del corpo, anche solo un braccio, il resto fuori campo. Abbiamo cercato di non dare l'impressione allo spettatore di guardare dal buco della serratura. D'altra parte quelle scene erano essenziali

Infine, siccome un film del genere non può che generare curiosità nei confronti di quelle pratiche sessuali al limite che i protagonisti inscenano, nel libro come probabilmente nella pellicola. Si può dire che Dakota Johnson l'abbia messa sull'aspetto culturale: "Non sapevo quasi nulla del bondage. È una vera sottocultura, un mondo. Non avevo idea di quanto il fenomeno fosse esteso e in crescita.È molto interessante, una lezione di psicologia".

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