Dario Argento sarà festeggiato ad Hollywood
In arrivo una grandissima soddisfazione per il nostro Dario Argento. Il regista romano, classe 1940, sarà festeggiato ad Hollywood, in occasione del VII Los Angeles Italia, in programma al Teatro Cinese dal 19 al 25 Febbraio, proprio alla vigilia degli Oscar, in programma domenica 26.
L’omaggio prevede un’ampia retrospettiva di alcuni dei suoi film più famosi – “Profondo Rosso” (1975), “Suspiria” (1977), “La Sindrome di Stendhal" (1996), “Il gatto a nove code” (1971) – ma soprattutto una succosa anteprima di circa 25 minuti della sua attesissima ultima pellicola, intitolata “Dracula 3D”, con Thomas Kretschman, Rutger Hauer e Asia Argento. Il regista terrà anche una conferenza alla University of Southern California (il 21 febbraio) e ritirerà il premio “L.A. Excellence Award”, conferito dal Cim Group e dalla Hollywood Chamber of Commerce.
Non c’è da stupirsi più di tanto di quest’omaggio, dato che il maestro dell’horror all’italiana è molto amato all’estero, soprattutto in Francia e Giappone, oltre che negli USA. Lo stile del regista è indubbiamente inconfondibile, fondato sulla suspence, la paura “psicologica” e le immagini di morte crude ed efferate, molto realistiche, simile a quello di Alfred Hitchcock (suo regista preferito).
Il suo nuovo film, “Dracula 3D”, dopo alcuni problemi legati al budget e alle difficoltà con i primi test sugli effetti speciali tridimensionali, è stato completato poco tempo fa. La storia è ambientata nel 1893 e lo script s’ispira al romanzo di Bram Stoker ed è stato curato da Antonio Tentori. La fotografia è di Luciano Tovoli mentre le musiche sono firmate da Claudio Simonetti. L’attore tedesco Thomas Kretschmann è il Conte Dracula, mentre l’olandese Rutger Hauer interpreta Van Helsing, l’antagonista del Conte. Asia Argento, la celebre figlia del regista, è la co-protagonista femminile principale. Il cast comprende anche Marta Gastini, Unax Ugalde, Miriam Giovanelli, Maria Cristina Haller, Augusto Zucchi, Giuseppe Lo Console, Riccardo Cicogna e Marco Mancia.
Ci complimentiamo col regista per i festeggiamenti, d’altronde si tratta pur sempre di un nostro “stendardo” per quanto riguarda la cinematografia, ma nutriamo i nostri dubbi sul nuovo film. Cosa c’è ancora da vedere o raccontare su Dracula e le sue avventure?