Denzel Washington torna ad essere “cattivo” in Safe House
Il grande Denzel Washington tornerà nei cinema statunitensi a febbraio, nel ruolo di un pericoloso criminale, al fianco di Ryan Reynolds, nell’attesissimo action-thriller “Safe House”, diretto da Daniel Espinosa e prodotto dalla Universal.
Nella pellicola Washington sarà Tobin Frost, un ex-agente della CIA divenuto in seguito un pericoloso criminale, catturato dopo dieci anni di latitanza. La sua “safe house” in cui viene tenuto prigioniero proprio dalla CIA nel programma di protezione testimoni, in attesa del processo, si trova in Sud Africa e tutto prosegue per il meglio, fino a quando il rifugio viene attaccato da un gruppo di mercenari. Un giovane agente della CIA, Matt Weston (Ryan Reynolds) è costretto ad allearsi con Tobin pur di sopravvivere all’assalto.
Accanto a Washington e Reynolds ci saranno Brendan Gleeson, Sam Shepard, Vera Farmiga, Robert Patrick, Nora Arnezeder, Liam Cunningham, Joel Kinnaman e Ruben Blades.
Washington, oltre ad essere uno dei più grandi attori di Hollywood di sempre, ha anche il pregio di scegliere sempre bene i propri ruoli, e dobbiamo ammettere che nei ruoli da “cattivo” se la cava egregiamente. Ricordiamo l’interpretazione del boss nero della malavita newyorchese Frank Lucas nello splendido “American Gangster”(2007), di Ridley Scott e l’indimenticabile ruolo del poliziotto corrotto Alonzo Harris in “Training Day”(2002) che gli valse il meritatissimo Oscar come miglior attore protagonista.
I suoi ultimi film “Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana”(2007), “Codice Genesi” e “Unstoppable – Fuori controllo”(2010) hanno avuto un buon successo ma le aspettative erano ben altre. Vediamo se con “Safe House” Washington riuscirà a rinverdire i fasti di un tempo. Noi scommettiamo che ce la farà.