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Dopo l’intervento, Arnold Schwarzenegger torna sui social: “Sono grato di essere vivo”

Dopo un primo messaggio rassicurante spedito ai fan in seguito all’intervento al cuore subito, Arnold Schwarzenegger torna anche sui social: “Mi aspettavo una piccola incisione e, invece, mi ritrovo una cicatrice bella grossa ma sono grato di essere vivo”.
A cura di Stefania Rocco
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Arnold Schwarzenegger torna anche sui social dopo il primo messaggio rassicurante inviato ai fan poche ore dopo l’intervento al cuore subito. Il divo hollywoodiano ed ex governatore della California ha aggiornato il suo profilo Instagram pochi minuti fa. Racconta per sommi capi l’operazione cui si è sottoposto, mitigando la serietà dell’accaduto con un’inconfondibile ironia volta a tranquillizzare quanti sono rimasti con il fiato sospeso nelle ultime ore:

È vero: sono tornato! Sono andato a dormire aspettandomi di svegliarmi con una piccola incisione e, invece, mi sono ritrovato una cicatrice bella grossa, ma indovinate? Mi sono svegliato, ed è già qualcosa di cui essere grati. Voglio ringrazio are i dottori e le infermiere. E sono davvero grato a tutti voi per tutti i messaggi gentili ricevuti.

L’intervento al cuore subito

Schwarzenegger è stato operato d’urgenza al cuore il 29 marzo scorso. Il divo protagonista di Terminator, come riferito inizialmente da TMZ, si era dovuto sottoporre a un’operazione chirurgica delicata in seguito ad alcune complicazioni intervenute durante la procedura di sostituzione della valvola di un catetere. È stato operato presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles e l’intervento è durato diverse ore. Fin da subito, le sue condizioni di salute sono apparse stabili.

Il primo messaggio dopo il risveglio

Poche ore dopo l’intervento subito, l’ex governatore della California aveva già rassicurato i suoi fan attraverso il suo entourage. “Sono tornato” aveva fatto riferire Schwarzenegger una volta ripresosi dal delicato intervento subito. Pare che la complessità dell’operazione subita fosse legata, tra le altre cose, alla natura sperimentale dell’intervento. L’attore era già finito in sala operatoria per un altro intervento al cuore nel 1997. Decise di sottoporsi spontaneamente all’operazione benché i medici non avessero ritenuto necessario procedere con urgenza. Pare fosse affetto da una patologia cardiaca congenita.

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