Dopo la morte di Gigi Proietti, il Genio di Aladdin è rimasto senza voce
Nella luminosa carriera di Gigi Proietti, in grado di spaziare su tutto e con tutti i registri, c'è stata anche una fiorente attività di doppiatore. La generazione di trentenni ricorderà certamente la sua voce in Aladdin: Gigi Proietti è stato infatti il Genio della Lampada nel film d'animazione del 1992 e nei sequel e spin-off successivi: "Il ritorno di Jafar" e "Aladdin e il re dei ladri". Un ruolo che unisce il nome di Gigi Proietti a quello di Robin Williams, interprete originale del film, anche lui scomparso nel 2014.
Le parole di Gigi Proietti su Robin Williams
Gigi Proietti raccontò questa sua esperienza in uno speciale per RaiUno dedicato al doppiaggio. Sorpreso in sala di doppiaggio proprio mentre lavorava ad Aladdin, l'attore, scomparso nella notte del 2 novembre, raccontò della difficoltà di dover dare voce a un personaggio animato che arriva già sulla base di un'interpretazione attoriale. Ecco le sue parole:
Il doppiatore americano non è un doppiatore perché nasce tutto insieme. È l'attore che presta la voce e sulla voce viene fatto il disegno. Per noi, poveri attori italiani, c'è la necessità di ricostruire una voce sulla caratterizzazione che l'attore americano ha già fatto. Ce la caviamo egregiamente, ne fa fede tutta la produzione Disney classica. Per il Genio, io mi sono affidato all'estro di quel grande attore americano che è Robin Williams.
La voce di Fabrizio Frizzi in Toy Story
Con la morte di Gigi Proietti sparisce un'altra grande voce italiana dei classici di Walt Disney. Un'altra è stata quella di Fabrizio Frizzi. Il conduttore prestò la sua voce all'indimenticabile Sceriffo Woody di Toy Story. Importante la sua testimonianza: "Sono cresciuto nel cinema. Mio padre era direttore generale della Cineriz. Chi lascia un segno nel cinema non viene mai dimenticato: non accade altrettanto per la tv".