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È morta a 66 anni Barbara Mastroianni, costumista e figlia di Marcello e Flora Carabella

È morta a 66 anni Barbara, figlia di Marcello Mastroianni e Flora Carabella. La donna, costumista, si era ammalata qualche anno fa di tumore al polmone. Era stata ricoverata di recente per una recrudescenza della malattia. Considerata tra le professioniste più eleganti nel suo campo, aveva lasciato il cinema e il teatro per dedicarsi alla sua passione per il legno.
A cura di Stefania Rocco
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È morta la mattina dell’11 ottobre 2018 a Roma Barbara Mastroianni, figlia del celebre Marcello e di Flora Carabella. Costumista dall’indiscutibile talento, era ricoverata nella clinica romana Villa del Rosario. Ad annunciare il decesso della donna, 66 anni, sono stati gli amici più stretti che le sono stati vicini fino all’ultimo istante, e la sorella Chiara. Barbara si era già ammalata qualche anno fa di tumore al polmone. Era ricoverata da qualche tempo a causa di una recrudescenza della malattia.

La carriera di Barbara Mastroianni

Costumista dal talento indiscutibile, era stata formata da Vera Marzot a Umberto Tirelli. Da qualche tempo aveva lasciato il cinema e il teatro per dedicarsi alla sua più grande passione: la lavorazione del legno. Negli ultimi anni ha creato opere che sono state esposte nel corso di diverse mostre organizzate in Italia e all’estero. La camera ardente sarà aperta venerdì mattina presso la clinica Villa del Rosario, mentre i funerali saranno celebrati nella chiesa di San Gioacchino sabato alle ore 12.

Chi era Barbara Mastroianni

Barbara era figlia dell'indimenticato Marcello Mastroianni e della prima moglie, Flora Carabella. Nata a Roma il 2 dicembre 1951, strinse un legame profondo con la sorella Chiara, nata dalla relazione tra il padre e la sua seconda moglie. È stata proprio la sorella a stare al suo fianco fino all’ultimo istante. Schiva e silenziosa, la primogenita di Mastroianni era riuscita a ritagliarsi un ruolo professionale di tutto rispetto. Aveva esordito negli anni 70 con Gabriella Pescucci per il film "Per le antiche scale", per poi proseguire nell’ambito del costume e della scenografia per numerosi altri importanti artisti. Negli ultimi anni si era allontanata dalle scene per dedicarsi alla lavorazione del legno. Era solita raccontare così la sua passione: “La mia famiglia viene dalla campagna, dal fare le cose con le mani e a me piace tornare a queste radici”.

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