E’ morta Maureen O’Hara, diva dei grandi film degli anni ’40 e 50’

Si è spenta nella sua casa di Boise, nello stato dell’Idaho a 95 anni  la grande diva Maureen O'Hara. L’attrice, figlia d'arte di origini irlandesi, nota per la sua chioma rosso fuoco e cantante lirica mancata, è stata attiva soprattutto negli anni ’40 e ’50, quando ha lavorato in film come "La taverna della Giamaica"(1939) del maestro del brivido Alfred Hitchcock, il fiabesco e apprezzatissimo “Notre Dame”(1939) diretto da William Dieterle,  "Com'era verde la mia valle" (1941), di John Ford, “Il cigno nero”(1942) di Henry King, il cult “Il miracolo della 34° strada”(1947). Ad annunciare la scomparsa è stato il manager Johnny Nicoletti. Il suo ultimo film sul grande schermo è stato “Cara mamma mi sposo”(1991), di Chris Columbus.

Maureen O’Hara, protagonista dei grandi capolavori di John Ford e John Wayne

Il ruolo più importante della sua carriera è proprio quello di Esmeralda in “Notre Dame”, dove recitava accanto ad un altro grandissimo del cinema, Charles Laughton, nei panni di Quasimodo, ma la sua filmografia è lunghissima – circa 57 film- e piena di capolavori che, ancora oggi, sono perle della cinematografia mondiale. Ha lavorato spesso con l’icona John Wayne in molti western. Gli altri successi, oltre a quelli già citati, sono “Un uomo tranquillo” (1952), “La lunga linea grigia” (1955), “Il nostro agente all'Avana” (1959), e “Accadde un'estate” (1965). L’anno scorso è stata premiata anche con l’Oscar alla carriera da Liam Neeson e da Clint Eastwood. La O'Hara è stata anche apprezzata in televisione, girando 4 film: "The Red Pony"(19739, "The Christmas Box"(1995), "Cab to Canada"(1998) e "The Last Dance"(2000).