È morto Abe Vigoda, indimenticabile Tessio de “Il Padrino”
"Dì a Michael che fu una questione di affari". Indimenticabili le ultime parole di Salvatore Tessio prima della condanna a morte ne "Il Padrino". Oggi è venuto a mancare il leggendario attore Abe Vigoda, interprete del personaggio affiliato alla famiglia Corleone nel primo storico film della saga firmata da Francis Ford Coppola e tratta dall'opera di Mario Puzo. L'attore aveva 94 anni ed è morto sotto le cure del personale medico di una casa di riposo, dove l'attore viveva da più di dieci anni.
"Crime Spree" è il suo ultimo film accreditato datato 2003. In carriera ha partecipato anche alle comedy "La corsa più pazza d'America 2" (1984) e "Senti chi parla" (1989) ed è stato guest in un episodio de "La signora in giallo" nel 1992. Un particolare "macabro": nel corso degli ultimi 30 anni, è stato più volte vittima di false notizie che annunciavano la sua morte prematura.
Il personaggio di Salvatore Tessio
Emigrato a New York agli inizi del Novecento, Salvatore Tessio inizia la carriera criminale associato a Peter Clemenza. Uomo di rispetto, duro ma anche intelligente e leale verso i compagni. Grande uomo di fiducia della famiglia Corleone, le frizioni cominceranno dopo l'uccisione di Santino e quando Don Vito decide di passare la mano a suo figlio Michael. Tessio, da sempre contro questa scelta perché scettico sulla successione, ritiene che il clan sia ormai finito e si accordo segretamente con Barzini, rivale dei Corleone, per far uccidere Michael. "Chiunque ti porterà la proposta di Barzini, quello è il traditore; non ti dimenticare!" gli dirà Don Vito a Michael prima di morire. Sarà proprio Tessio a proporre un accordo ed un incontro con Barzini, da lì Michael prende le necessarie contromisure e fa uccidere tutti i traditori e i suoi rivali, Salvatore Tessio compreso.