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È morto William Goldman, sceneggiatore premio Oscar per ‘Tutti gli uomini del presidente’

È morto a 87 anni lo scrittore e sceneggiatore William Goldman. Nel corso della sua brillante carriera vinse due premi Oscar per la sceneggiatura dei film ‘Butch Cassidy’ e ‘Tutti gli uomini del presidente’. Secondo quanto riportato da Variety, da tempo lottava contro un cancro al colon e la polmonite.
A cura di Daniela Seclì
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William Goldman è morto all'età di 87 anni. Ad annunciare il decesso dello sceneggiatore e scrittore è stata la figlia Jenny Goldman. Secondo quanto riporta Variety, l'uomo stava lottando contro un cancro al colon e la polmonite. Le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate. Le complicazioni delle ultime ore hanno portato alla morte.

William Goldman ha vinto due premi Oscar

Nel corso della sua brillante carriera, William Goldman si è aggiudicato due premi Oscar. Nel 1970 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per la miglior sceneggiatura originale per il film ‘Butch Cassidy‘. Solo 7 anni più tardi, ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per il film ‘Tutti gli uomini del presidente‘. Con la prima pellicola dimostrò la sua straordinaria capacità di trasmettere il senso dell'avventura. Nella seconda, invece, si affermò come uno dei professionisti più abili nel creare la suspense che gli spettatori amano. Qualità dimostrata anche nel film ‘Misery non deve morire‘ tratto dal romanzo di Stephen King.

William Goldman esempio per i giovani talenti

William Goldman ha curato la sceneggiatura di oltre 20 film e ha dimostrato il suo innegabile talento e la sua versatilità cimentandosi con generi diversi. Così, ha ispirato migliaia di giovani che studiando i suoi lavori hanno trovato l'entusiasmo necessario per provare a percorrere il suo stesso cammino. Nel 2015, durante un'intervista rilasciata a Signature, venne rimarcata la sua capacità di affrontare diverse forme di racconto, dal romanzo alla sceneggiatura. Gli fu chiesto se avesse un metodo di lavoro preferito. Goldman rispose candidamente: "Il metodo di scrittura che preferisco per ogni formato? Incrocio le dita, scrivo e non mi fermo mai. Prego che ciò che scrivo sia anche buono. Tra la scrittura di romanzi e la sceneggiatura non c'è un mezzo che preferisco, mi mandano tutti nel panico".

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