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È stata la mano di Dio, Paolo Sorrentino: “Questo film è un omaggio al cinema di Troisi”

Paolo Sorrentino alla prima nazionale di “È stata la mano di Dio” nella sua città, spiega che nel suo ultimo film sulla Napoli degli anni 80 “non c’è Fellini, non c’è altro, solo il cinema di Trosi, dall’inizio alla fine. È l’unico nume tutelare di questo film”, dal 24 novembre al cinema e dal 15 dicembre su Netflix.
A cura di Giulia Turco
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Candidato per l'Italia come miglior film internazionale agli Oscar 2022, "È stata la mano di Dio" è l'ultimo lavoro di Paolo Sorrentino che lo ha definito "il mio film più importante e doloroso". Nella giornata della prima nazionale del film nella sua città, il regista si è detto particolarmente commosso: "Sono emozionato quanto al mio matrimonio", ha scherzato. "Qui viene compresa ogni sfumatura, non sarà facile per me affrontarla", ha spiegato all'ANSA. "Il film fa la sua marcia lenta, vediamo, si vive alla giornata". In attesa degli Oscar 2022, È stata la mano di Dio sarà nelle sale dal prossimo 24 novembre e sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal 15 dicembre.

La dedica a Massimo Troisi

Nonostante la critica abbia notato diversi richiami al cinema di Fellini e alcune scene grottesche sembrino echeggiare lo stile del regista riminese in particolare nei dettagli circensi, Paolo Sorrentino alla presentazione di È stata la mano di Dio a Napoli ha risposto alla stampa spiegando che "c'è un unico nume tutelare in questo film ed è Massimo Troisi". È a lui e al suo cinema che Sorrentino dedica il suo ultimo lavoro che racconta la Napoli degli anni Ottanta come elemento cardine della storia e fa riferimento nello specifico a Le vie del signore sono finite, film di Troisi del 1987. "Non c'è Fellini, non c'è altro, solo il cinema di Trosi, dall'inizio alla fine".

Le vie del signore sono finite, Massimo Troisi.
Le vie del signore sono finite, Massimo Troisi.

La candidatura agli Oscar 2022

Il film ha superato la selezione tra diciotto pellicole destinate a essere valutate per la corsa agli Oscar 2022 e si prepara alle serate dell'evento che termineranno con le premiazioni del 27 marzo 2022, a Los Angeles. Raggiunto dall'ANSA, quando Paolo Sorrentino ha commentato a caldo la notizia della candidatura al miglior film internazionale si è detto "felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia. Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l'unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria".

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