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Enzo Cannavale, uno sguardo alla carriera eclettica dell’attore napoletano

Enzo Cannavale è scomparso oggi, l’attore lascia al pubblico una ricchissima carriera che ha spaziato dal grande cinema alla commedia scollacciata anni ’70, una grande perdita per il cinema italiano.
A cura di Francesco Zullo
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uno sguardo alla carriera del grande caratterista napoletano

Oggi si è spento Enzo Cannavale grande interprete di quello che è stato il teatro napoletano ed il cinema, un attore che grazie alle sue caratterizzazioni è entrato nel cuore del pubblico di tutta Italia. Un attore che si è formato sulle tavole del teatro accanto a personaggi del calibro di Eduardo De Filippo, Aldo Giuffré e Nino Taranto, che ha sviluppato le sue doti comiche grazie alla macchietta e al cabaret, ma che è entrato nel cuore del grandissimo pubblico con le sue interpretazioni dei film di genere negli anni settanta ed ottanta, ma anche con film dal grandissimo valore artistico al fianco di grandi personaggi del cinema italiano.

Sono davvero innumerevoli le pellicole in cui Enzo Cannavale ha potuto dimostrare tutto il suo talento, sia comico che drammatico. Un attore bravissimo ed umile, capace tanto di recitare per registi dal talento assoluto quanto nei bmovie anni 70. Nella sua carriera Cannavale ha recitato per Nanni Loy, Dino Risi, Francesco Rosi, Steno, Nino Manfredi, Alberto Lattuada e Pietro Germi. Anche se il grande successo di pubblico va ritrovato nei duetti: prima con Bud Spencer, nei film di Piedone, poi assieme all'indimenticato Bombolo, nei film con Thomas Milian, ma anche nelle tante pellicole girate assieme a Nino D'angelo.

Anche se ingenerosamente ricordato solo i suoi ruoli da caratterista, alla fine degli anni '80 Enzo Cannavale poté tornare al cinema con la C maiuscola, grazie a Giuseppe Tornatore che nel 1988 gli affidò il ruolo di Spaccafico in Nuovo cinema Paradiso, film che poi vinse il premio Oscar come miglior film straniero e del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989. Sempre nel '88 Enzo Cannavale potè fregiarsi del Nastro d'Argento al migliore attore non protagonista grazie alla sua interpretazione nel film di Luciano De Crescenzo, 32 dicembre.

Una carriera che sarebbe impossibile e ingeneroso ricostruire in uno spazio limitato, che è riuscita a coniugare cinema di qualità con il cinema più popolare. Enzo Cannavale lascia un vuoto incolmabile nel cinema e nel teatro. Mancherà a tutti non poter più godere della grandezza di Enzo Cannavale.

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