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Enzo Decaro: i suoi primi 60 anni tra Massimo Troisi, il cinema e le grandi fiction

Negli anni ’70 è diventato famoso grazie al gruppo teatrale La Smorfia, con Massimo Troisi e Lello Arena. Il 24 marzo, Enzo Decaro compie 60 anni e ha al suo attivo 19 film per il cinema e circa 30 fiction tv, , tra cui l’amatissima “Provaci ancora Prof!”, arrivata alla settima stagione. Non tutti sanno, però, che l’attore è anche docente di scrittura creativa alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno.
A cura di Ciro Brandi
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Negli anni ’70 è diventato famoso grazie al gruppo teatrale La Smorfia, assieme ai suoi amici Massimo Troisi e Lello Arena, ma successivamente è riuscito ad imporsi al cinema e, soprattutto, in televisione. Enzo Decaro compie 60 anni il 24 marzo e ha al suo attivo 19 pellicole per il grande schermo (alcune anche da regista) e circa 30 fiction per la televisione, tra cui l’amatissima “Provaci ancora Prof!”, dove divide la scena con Veronica Pivetti e Paolo Conticini, dal 2005.

La Smorfia e i primi film

Enzo Decaro è nato a Portici e, dopo la laurea in Lettere, inizia molto presto a calcare i teatri della Campania, formando con il grande Massimo Troisi e Lello Arena il gruppo cabarettistico denominato, inizialmente, I Saraceni e poi La Smorfia. I tre esordiscono prima al Teatro San Carluccio di Napoli, poi al cabaret di Roma “La Chanson”e in televisione nel 1977, nel programma “Non Stop”. Quando il gruppo si sciolse, all’inizio degli anni ’80, Decaro debuttò al cinema con il film “Prima che sia troppo tardi”(1981), di cui curò la regia, la sceneggiatura, le musiche e si riservò anche il ruolo da protagonista. L’attore riuscì a portare a casa anche il David di Donatello come Miglior opera prima. Successivamente, girerà “Scirocco”(1988), di Aldo Lado, “Fiori di zucca”(1989), di Stefano Pomilia e dirigerà “Io, Peter Pan”(1989).

"Una donna per amico"e il ruolo di Piero La Torre

Dopo aver preso parte ai film “Grazie al cielo c’è Totò”(1991), sempre diretto da Stefano Pomilia e “L’amore molesto”(1995), di Mario Martone, inizia per Decaro una lunghissima carriera televisiva con la miniserie “Il grande fuoco”(1995), di Fabrizio Costa, intervallata dai film per il cinema “Le mani forti”(1997), di Franco Bernini e “Fiabe Metropolitane”(1997), per la regia di Egidio Eronico. Il grande successo arriva grazie alla fiction “Una donna per amico”(1998-2001), dove Decaro interpreta il ruolo del ginecologo Piero La Torre, accanto ad Elisabetta Gardini. Nel 1999, è al cinema col film di Sergio Martino, “Mozart è un assassino” mentre nel 2002 scrive la sceneggiatura del film di Paolo Costella “Amore con la S maiuscola”.

“Provaci ancora Prof!” e le altre grandi fiction

Il successo in televisione continua senza sosta con le fiction “Lo zio d’America”(2002), “Madre Teresa”(2002) e “Orgoglio”, di Giorgio Serafini e Vittorio De Sisti, dove interpretava il ruolo di Armando Ruggeri. Nel 2005, invece, inizia la sua avventura in “Provaci ancora Prof!”, dove interpreta il ruolo di Renzo Ferrero, ex marito di Veronica Pivetti. Nel 2006, è al cinema con il film “No Smoking Company – Vietato fumare in azienda”, di Edo Tagliavini mentre in televisione lo rivedremo nelle fiction “Era mio fratello”(2007), “Una madre”(2008), “La mia casa è piena di specchi”(2010) e “Notte prima degli esami ‘82”(2011). L’ultimo film per il cinema è stato “La seconda volta non si scorda mai”(2008), diretto da Francesco Ranieri Martinotti mentre nel 2011 ha prestato la voce al personaggio di Emilè nel film d’animazione “Un mostro a Parigi”.

“Tale e Quale Show” e il lavoro da docente di scrittura creativa

Nel 2012, ha partecipato al programma “Tale e Quale Show”, piazzandosi al secondo posto alle spalle di Serena Autieri. Le ultime serie tv che ha girato sono state “Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti”(2012), “Gli anni spezzati – L’ingegnere”(2014), “Una pallottola nel cuore”(2016) e la settima stagione di “Provaci ancora Prof!” Attualmente è anche docente di scrittura creativa alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Salerno.

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