Ermanno Olmi resta stabile: videomessaggio per l’anteprima del film a Roma
Ieri la notizia che il regista Ermanno Olmi era stato ricoverato a causa di una sospetta broncopolmonite, oggi la conferma che il Maestro non potrà essere presente all'anteprima del suo ultimo film "Torneranno i prati" che si terrà, comunque, il 3 novembre e che arriverà nelle sale a partire da giovedì 6 novembre. Il regista, 83 anni, resterà ancora qualche giorno in osservazione all'Ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato portato ieri. Ma pur non essendo presente all'anteprima che sarà proiettata contemporaneamente in 100 Paesi – grazie alla collaborazione tra Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura italiani all’Estero – in occasione dell'anniversario sull'Armistizio, visto che tutto il film è dedicato alla Grande Guerra, il regista ha registrato dei video che saranno diffusi in occasione del lancio del film.
Olmi – regista tra le altre cose de "L'albero degli zoccoli" (Palma d'oro a Cannes), "La leggenda del Santo bevitore" (Leone d'oro a Venezia) e "Il mestiere delle armi" (David di Donatello) -, inoltre, non potrà essere presente neanche alla proiezione del 4 novembre, a cui parteciperanno le più alte cariche dello Stato, compreso, ovviamente, il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.
Intanto il suo staff ha rilasciato una dichiarazione sulle sue condizioni in cui dichiara: "Le sue condizioni sono stazionarie, ma ovviamente deve essere tenuto a riposo e tranquillo, gli sta vicino solo sua moglie". Nel 2008, inoltre, Olmi è stato insignito del leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
"Torneranno i prati" sarà proiettato, oltre a Roma contemporaneamente in città quali Parigi, Londra, Pechino, Tokyo, Washington, New York, Mosca, Pristina, Erevan, Betlemme, Tel Aviv, Beirut, Algeri, Teheran, Khartoum, Addis Abeba, Bogotà, Tegucigalpa, Seoul e Islamabad.