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Exodus: Dei e Re censurato in Egitto: “Inesatto storicamente”

Il film di Ridley Scott è stato bloccato in Egitto per le inesattezze storiche che secondo gli organi di controllo contiene. E adesso rischia di subire lo stesso trattamento anche in Marocco. Una brutta notizia che rischia di pesare ancora di più se si pensa che gli incassi del kolossal da 140 milioni, non sono un granché.
A cura di Andrea Parrella
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Che il soggetto scelto da Ridley Scott per il suo ultimo kolossal "Exodus: Dei e Re" potesse essere soggetto a polemiche, questo era prevedibile in virtù dell'argomento più che sensibile trattato dalla pellicola. Ma per il regista e la produzione, che devono già fare fronte a notizie di incassi ai botteghini non proprio esaltanti, si aggiunge una tegola che rischia di ridurre ancor di più le possibili entrate del film, pieno di effetti speciali e costato nientemeno che 140 milioni di euro (cast stellare, con Christian Bale e Aaron Paul tra gli altri). L'Egitto infatti, lì dove è ambientata la vicenda, ha deciso di annullare il revistore release del 31 dicembre, optando per il blocco della pellicola, colpevole a detta dello stato africano, di raccontare gli eventi condendoli di inesattezze storiche. Sono due i punti sui quali si fa leva per motivare questa contestazione, il primo è l'informazione che passa secondo la quale gli egizi avessero usato degli schiavi ebrei per costruire le piramidi, appunto ritenuta non attendibile. Ancor di più poi, si contesta la narrazione biblica dell'apertura delle acque, che naturalmente nei libri sacri viene ritenuta come uno dei massimi esempi di segno divino e che invece, per gli egiziani, non è stata provocata da altro che da un terremoto. A propendere per la scelta di bloccare il film potrebbe non essere il solo Egitto, ma anzi la cosa si potrebbe estendere anche al Marocco.

 La trama del film

Nella sua ultima pellicola, dove Dio viene interpretato simbolicamente da un bambino, Ridley Scott racconta la storia di coraggio e audacia di un uomo capace di sfidare la potenza di un intero impero. Si tratta del leader ribelle Mosè, scagliatosi contro il faraone egiziano Ramses, portando 600.000 schiavi in un monumentale viaggio di fuga dall’Egitto, mentre veniva messo in ginocchio da un ciclo terribile di piaghe mortali, verso la Terra Promessa.

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