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“Fast and Furious 8” sbanca il box office all’esordio: 1,4 milioni di euro in un giorno

Un primo giorno da incorniciare con più di 200mila presenze ed un incasso pari ad 1.4 milioni di euro: tre biglietti su quattro venduti per il film con Vin Diesel e Dwayne “The Rock” Johnson.
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Che esordio per Fast & Furious 8 (The Fate of the Furious) al box office italiano. Un primo giorno da incorniciare con più di 200mila presenze ed un incasso pari ad 1.4 milioni di euro. Le aspettative erano alte e si può dire che non sono state disattese. Il successo dell'ottavo capitolo della saga "race" più amata di sempre mette in chiaro le cose: il film ha le carte per spodestare l'attuale primo in classifica nell'anno solare, "La Bella e la Bestia". Il film Disney ha esordito al botteghino incassando "solo" 842mila euro, c'è già uno scarto di 600mila euro in un solo giorno. Un altro dato impressioante è il complessivo dei biglietti venduti ieri al cinema: 283mila staccati, di cui 200mila solo per Fast & Furious 8.

La trama del film

Mentre Dom e Letty sono in luna di miele e Brian e Mia si sono ritirati, il team sembra aver trovato una parvenza di vita normale. La quiete, però, durerà poco. Il gruppo, infatti, sarà messo a dura prova quando Cipher, una misteriosa terrorista, riporterà Dom nel mondo del crimine, dal quale lui tenta invano di sfuggire, e a fargli tradire coloro che gli sono più cari. Dalle coste di Cuba e le strade di New York fino alle distese ghiacciate del Mare di Barents, la nostra squadra d’élite attraverserà il globo per impedire a un ribelle di scatenare il caos in tutto il mondo… e per riportare a casa l’uomo che li aveva resi una famiglia.

Curiosità sul film

Tra le curiosità da sapere sul film, c'è sicuramente un dato storico: l'ottavo capitolo della saga rappresenta la prima pellicola hollywoodiana girata, tra gli altri paesi, anche a Cuba. Scarlett Johansson nel ruolo di Cipher, è la prima ‘cattiva' donna della saga. Non è il primo film senza Paul Walker, anche in "Tokyo Drift", il terzo episodio, non c'era. Non c'è nemmeno Jordana Brewster per esigenze di copione: nel settimo capitolo, il personaggio di Mia decide di costruire una famiglia con Brian, interpretato da Paul Walker, e allontanarsi definitivamente dal mondo delle corse.

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