Federico Palmieri, l’attore morto suicida apprezzato per aver fondato il Teatro dei Balbuzienti
La tragica morte di Federico Palmieri apre inevitabilmente un riflettore su quello che è stato il suo impegno in vita per la nobile arte del teatro. Attore, regista e autore, dal 2014 era impegnato al Teatro dei Balbuzienti, da lui stesso fondato, per il quale era anche insegnante. Aveva scritto e prodotto numerosi spot d'informazione sulla balbuzie, aiutando e fornendo supporto a quanti in questa condizione, con la quale conviveva da tempo. Numerosi i suoi spettacoli teatrali sul tema. Con "Balbetto quando voglio" vinse il Premio miglior regia al Festival Internazionale del Cinema Patologico del 2016.
La carriera
Aveva recitato con Michael Madsen e Danny Trejo nel film "Hope Lost" del 2015. Sempre per gli Stati Uniti ha girato "In Nomine Satan", "Multiplex", "Hellis Silence" e "Skin to the max". È stato protagonista dello spot di "Fifa 12". Era stato protagonista dello spot "Currecurreguagliò 2.0" dei 99 Posse. È stato anche protagonista della serie "The Cide" di Lorenzo Corvino presentata al Roma Fiction Festival. Tra i suoi ultimi lavori "Risorgi", uno spettacolo teatrale diretto da Duccio Camerini e "Ride", opera prima di Valerio Mastandrea. L'attore giocava anche a pallacanestro, pallavolo e biliardo, era anche un appassionato di boxe e di windsurf.
La tragica morte
Federico Palmieri aveva 41 anni ed è stato trovato morto ieri pomeriggio intorno alle 18.40 all'interno del palazzo dove viveva in via Michele di Lando, zona piazza Bologna a Roma. Stando a quanto si apprende, Palmieri si è tolto la vita. Il corpo di Federico Palmieri è stato trovato appeso con una corda a una trave del giardino condominiale dell'edificio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia del commissariato Sant'Ippolito e sulla tragica vicenda sono in corso le indagini delle Forze dell'Ordine.