“Femmine contro maschi”, le citazioni migliori tratte dal film
"Io gli uomini non li capirò mai!" "Non c'è niente da capire, è questo il trucco!". L'ironia sottile e un bel po' di verità in questo scambio tra Paola e Marcello, ovvero Nancy Brilli e Claudio Bisio, protagonisti di "Femmine contro Maschi". Sequel del successo "Maschi contro Femmine", firmato ancora una volta da Fausto Brizzi, tra gli autori di commedie più prolifici del nostro tempo, il film è una commedia corale che intreccia tre storie tutte dedicate ai difetti delle donne, sempre alla disperata ricerca dell'uomo ideale. Si rovescia così il punto di vista portato avanti nel primo film, tutto incentrato sull'uomo, sui suoi vizi e le sue poche ma note, virtù.
La trama. Nella prima storia l'androloga Anna (Luciana Littizzetto) e il benzinaio Piero (Emilio Solfrizzi) vivono un matrimonio ormai annoiato dai vent'anni di unione. Lei è molto affettuosa, colta, lui ignorante e fedigrafo. Un incidente farà perdere la memoria a Piero, starà ad Anna "riprogrammarlo" nell'uomo perfetto. Nella seconda storia Rocco, bidello, e Michele, impiegato, (Ficarra & Picone) sono due amici con la passione per i Beatles: hanno una cover band che non viene vista di buon occhio dalle rispettive compagne, anzi Michele glielo ha sempre tenuto nascosto. Nella terza storia il chirurgo plastico Marcello (Claudio Bisio) e l'impiegata Paola (Nancy Brilli) sono una coppia che ha divorziato anni fa, ma che, quando la madre di lui verrà a vivere gli ultimi giorni della sua vita a casa loro, i due fingeranno di essere ancora insieme.
"Non puoi negare all'uomo di fare schifo!" (Carla Signoris)
"Vederti crescere è stato lo spettacolo della mia vita anche se sei rimasto sempre un pirla!" (Wilma De Angelis)
"Esci dalla mia vita, cretino!" (Francesca Inaudi)
Nancy Brilli: "Io gli uomini non li capirò mai…"
Claudio Bisio: "Non c'è niente da capire, è questo il trucco!"
"Cosa dovrei dire io? Fai l’urologa, maneggi i testicoli tutti i giorni e stai impastando gli agnolotti!" (Emilio Solfrizzi a Luciana Littizzetto)
"Sei o non sei un maschio?! E allora vai, coraggio! Le cose te le devi conquistare! Se no non hanno nessun valore.." (Ficarra a Picone)
Emilio Solfrizzi: "Ti devo dire tre parole…"
Luciana Littizzetto: "Quali? Sole, cuore e amore?"
Emilio Solfrizzi: "No, sei una merda!"