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Fermato al confine con la Siria il documentarista Gabriele Del Grande

Il documentarista Gabriele Del Grande è stato fermato in Turchia, al confine con la Siria. Le autorità italiane si stanno attivando affinché sia rilasciato. Sarebbe in buone condizioni.
A cura di Stefania Rocco
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Desta preoccupazione il fermo del documentarista Gabriele Del Grande in Turchia, al confine con la Siria. Secondo quanto scrive Repubblica, l’uomo sarebbe stato fermato dalle autorità locali nella provincia sudorientale dell’Hatay. Il 35enne giornalista e blogger risulta essere in stato di fermo da questa mattina. Stando a quanto sostengono le persone che si trovavano con lui le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.

Il documentarista è stato fermato dalla polizia turca in seguito a un controllo. Del Grande è specializzato in documentari che raccontano le difficoltà legate alla migrazione. Non è ancora stato reso noto se sia stato fermato mentre si apprestava a entrare in Siria o se volesse soltanto intervistare i profughi presenti in quella zona tanto vicina al confine, per poi raccontarne in un documentario l’odissea.

Chi è Gabriele Del Grande

Gabriele Del Grande è un giornalista, blogger e regista conosciuto principalmente per il blog Fortress Europe. All’interno dello spazio web in questione cataloga e racconta tutte le morti e i naufragi dei migranti africani all’interno del Mar Mediterraneo.

È nato a Lucca ma si è trasferito a Bologna per poter completare i suoi studi. È diventato noto dopo aver fondato il blog Fortress Europe all’interno del quale fornisce una panoramica ampia e circostanziata sulle tragedie dei migranti nel Mediterraneo. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche italiane. Ha realizzato il suo primo documentario nel 2014. Il progetto, dal titolo Io sto con la sposa, racconta la storia di cinque profughi palestinesi e siriani che, sbarcati a Lampedusa, riescono a raggiungere Stoccolma, in Svezia, mettendo in scena un finto matrimonio itinerante, con il coinvolgimento di un’amica palestinese e di un’altra decina di persone.

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