Francesco Nuti al Metastasio: “Fate sempre all’amore” e scoppia l’ovazione
Ha debuttato ieri, lunedì 29 dicembre, al teatro Metastasio di Prato, lo spettacolo "Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno". Tratto dall'autobiografia dell'attore, curata dal fratello Giovanni, ha registrato il tutto esaurito. Una scena essenziale che sembrava dipingere la vicenda umana di Nuti. Un cappello panama bianco appoggiato ad un appendiabiti, diverse bottiglie di alcolici. Una era usata come portafiori ed era stata adagiata al suo interno una rosa rossa. Vengono ritratte così, la sua passione per gli alcolici e per le donne.
Lo spettacolo ha ripercorso la carriera e la vita privata dell'attore e regista, dai successi lavorativi, alla depressione, fino alla caduta del 2006 per via della quale restò in coma per 80 giorni. E poi il Francesco Nuti di oggi, tornato ormai alla sua arte. Nei mesi scorsi, aveva fatto preoccupare i fan dopo essere stato ricoverato per via di una caduta dalla sedia a rotelle. I suoi sorrisi e la sua evidente soddisfazione, però, hanno rasserenato gli animi.
Sulla scena è stato Nicola Pecci a incarnare Francesco Nuti. La voce narrante, invece, è quella di Alessio Sardelli. La regia è di Valerio Groppa. Le musiche sono state curate da Giovanni e Francesco Nuti. Alla fine dello spettacolo, quest'ultimo è salito sul palco, godendosi l'ovazione del pubblico. Giovanni ha letto una lettera del regista:
“Una storia è finita quando non c’è più nessuno a raccontarla. Prima ho dato la mia voce con il cabaret ed il cinema ora lo faccio attraverso gli amici. Vi saluto con un bacio in bocca e fate sempre all’amore”.