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Francesco Nuti compie 65 anni, auguri a un artista cult del Cinema italiano

Compie 65 anni Francesco Nuti, uno dei registi e attori più importanti e amati del Cinema italiano. Nuti sarebbe diventato negli anni ’80 e ’90 uno degli artisti più di culto del panorama, grazie a successi di critica e vendite come “Caruso Pascoski di padre polacco” e “Willy Signori e vengo da lontano”.
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Compie 65 anni Francesco Nuti, uno dei registi e attori più importanti e amati del Cinema italiano. Nato il 17 maggio del 1955, Nuti sarebbe diventato negli anni '80 e '90 uno degli artisti più di culto del panorama, grazie a successi di critica e vendite come "Io, Chiara e lo Scuro", "Tutta colpa del paradiso", "Stregati" e "Caruso Pascoski di padre polacco", "Willy Signori e vengo da lontano" e "Donne con le gonne". Prima del successo cinematografico, Nuti aveva trovato il suo spazio assieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci con il trio dei "Giancattivi", che prendeva parte a programmi radio e tv di successo.

Dal Cinema a Sanremo

Fu un importante trampolino di lancio per lui, che però lascia il trio cabarettistico, dopo il film "Ad ovest di Paperino" e si dà, appunto, alla recitazione, prima e alla macchina da presa successivamente. Una carriera anche quella di successo, costellata di film importanti e anche di non pochi riconoscimenti. Ma Nuti è artista poliedrico e nel frattempo riesce anche a partecipare in gara al Festival di Sanremo, nel 1988 con la canzone "Sarà per te". Gli anni '90, però, vedono risultati che non riescono a bissare quell precedenti: film come “Il signor Quindicipalle” (1998), “Io amo Andrea” (2000) e “Caruso, zero in condotta” (2001) non hanno il successo sperato, al botteghino e il regista affronta con difficoltà questo periodo.

Il coma e il recupero

Proprio "Sarà per te" sarà spesso cantata per lui, negli anni dopo l'incidente. La carriera di Nuti, infatti ha uno stop, prima a causa di una serie di problemi legati alla depressione, alle cure che seguono il malore avuto nel 2003, ma è soprattutto il ricovero al Policlinico di Roma del 2006 ad avere gli effetti peggiori. Il regista viene ricoverato per un ematoma cranico avuto a causa di un incidente domestico e dal coma esci due mesi dopo. Da quel momento il regista appare soprattutto in sedia a rotelle e senza poter parlare. Negli anni successivi le sue uscite pubbliche sono centellinate, ma Nuti continua a parlare di cose che scrive, come la sceneggiatura di "Olga e i fratellastri Billi".

La figlia Ginevra, tutrice legale di Nuti

Dal 2017 la figlia Ginevra è la sua tutrice legale. Nel novembre 2019 la donna, figlia del regista e dell'attrice Annamaria Malipiero è stata ospite a "Vieni da me", il programma di Caterina Balivo in cui ha spiegato che al compimento dei 18 anni è diventata ufficialmente la sua tutrice legale: "credo sia importante che, per me e mio padre, debba avere questo incarico. E prendermi cura di mio padre anche in questo aspetto". la ragazza ha parlato di Nuti come di un uomo "sereno", le cui condizioni sono stazionari: "bisogna approcciarsi a lui in maniera più delicata e sottile. Ho imparato a farlo con piccoli gesti, sguardi".

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