Franco Zeffirelli in ospedale, non è polmonite: “Sta bene, solo un ricovero di controllo”
Rientra l'allarme su Franco Zeffirelli, ricoverato ieri sera a Roma per presunti polmonite. Il regista fiorentino, 94 anni, è stato costretto a rinunciare all'inaugurazione di lunedì del Centro internazionale per le arti dello spettacolo dedicato alla sua lunga carriera e nella serata di martedì è stato portato al Quisisana nella Capitale, ma fortunatamente le sue condizioni appaiono stabili e si tratterebbe solo di "monitoraggi ciclici cui il maestro si sottopone data l'età".
Lo ha dichiarato la sua storica assistente Loretta Formicone stamattina all'Ansa, a poche ore dal ricovero di Zeffirelli: "Sta meglio, resta in osservazione, probabilmente uscirà tra due – tre giorni, non si parla di polmonite". Si tratterebbe insomma di "normali accertamenti, per tenere la salute delicata, per età e condizioni climatiche, sotto controllo". Ha proseguito la segretaria:
È lo stesso maestro che vuole costantemente essere monitorato e periodicamente si reca al Quisisana. Con il caldo romano di questi giorni ha deciso per il nuovo accertamento.
La Formicone ha inoltre precisato che il regista di film come "Fratello Sole, Sorella Luna", "Romeo e Giulietta" e "Amleto" aveva subito un breve ricovero anche il mese scorso, "senza che si riscontrasse clamore mediatico", a causa di "problematiche croniche" che durano da anni.
Il figlio adottivo Luciano: "Sta bene"
A Il Giornale, ha inoltre parlato Luciano uno dei due figli adottivi di Zeffirelli, ribadendo quanto detto dalla Formicone e rassicurando il pubblico del regista:
Ieri sera non stava tanto bene, lo abbiamo portato in clinica per fare dei controlli. Non è la prima volta, è già successo e non ci sono problemi particolari. In sostanza ora sta bene e dovrebbe tornare a casa alla fine della settimana, sabato.