Fringe: J.J. Abrams e il novello X-Files
Si è fatto un po’ attendere ma finalmente è arrivato: Fringe, il nuovo thriller fantascientifico creato e prodotto da J.J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci (collaboratori da sempre di Abrams e sceneggiatori di Star Trek) approda su Italia 1, per la prima volta in chiaro dopo il passaggio su Steel di Mediaset Premium. La serie sarà in onda da martedì 9 marzo in seconda serata, trascinata dal successo di Dr.House, quasi come accade in America, sul canale Fox, dove Fringe è già alla seconda stagione.
Al centro della serie, la Fringe Division, una sezione dell’FBI che si occupa di casi al confine tra scienza e soprannaturale, soprattutto orribili eventi legato allo Schema: a occuparsi di questi casi, Olivia Dunham (la bella Anna Torv), lo scienziato “di confine” Walter Bishop (John Noble) e il di lui figlio Peter (Joshua Jackson, al primo ruolo importante dopo Dawson’s Creek). Il richiamo a X-Files è chiaro da subito, ma la serie di Abrams (a cui dedichiamo una gallery) riesce a conquistare un pubblico anche non propriamente di iniziati, grazie alle atmosfere thriller e scientifiche, e al gioco ironico dei protagonisti, oltre a quella vena di mistero metafisico che solo Abrams sa creare (come sa chi ha amato Lost e Alias).
Italia 1 ha posticipato più volte la messa in onda della seria, annunciata a ottobre, fino a farla giungere all’inizio della primavera, a sostituire The Closer, altro periodo caldo per gli ascolti e anticipando così la messa in onda a pagamento della seconda stagione: speriamo che la scelta paghi e che non costringa la rete a interrompere la serie. Come fin troppe volte ha fatto.
Emanuele Rauco
