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Frozen come non l’avete mai visto, nel finale originale Elsa era cattiva

Peter Del Vecho, produttore del film d’animazione Frozen, racconta che nella sceneggiatura originale Elsa era stata concepita come un personaggio cattivo. La natura della sorella di Anna è stata modificata in corso d’opera.
A cura di Stefania Rocco
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Frozen, il film d’animazione Disney vincitore del Premio oscar nel 2014, ha rischiato di offrire al pubblico una storia completamente diversa da quella che è poi finita sul grande schermo. A raccontarlo è Peter Del Vecho, produttore del celebre cartone animato adorato dalle bambine di tutto il mondo. Intervistato da Entertainment Weekly, l’uomo racconta che nella sceneggiatura originale, Elsa era stata pensata come un personaggio cattivo.

Nello script concepito inizialmente, Elsa non era né una principessa né la sorella della dolce Anna. Era stata pensata come ragazza comune che, abbandonata sull’altare dal suo promesso sposo, sarebbe diventata un’usurpatrice supercattiva decisa a mettere le mani sul regno di Arendelle. Frozen, diversamente da come è accaduto, si sarebbe dovuto aprire con una profezia da attribuire erroneamente a Elsa secondo la quale un sovrano dal cuore di ghiaccio avrebbe portato alla distruzione del mondo incantato ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, La regina delle nevi. Nel finale previsto originariamente, Elsa avrebbe mosso guerra ai suoi detrattori appoggiata da un esercito formato da terribili pupazzi di neve. Sarebbe dovuto essere il principe Kristoff che, fingendo di voler salvare Anna, avrebbe innescato un’enorme valanga in grado di seppellire Elsa e il suo esercito. L’eroina buona, dopo essersi resa conto che il “sovrano dal cuore di ghiaccio” della profezia altri non era che lo stesso Kristoff, avrebbe poi convinto Elsa a utilizzare i suoi poteri per salvare Arendelle.

Kristen Bell, voce di Anna nel film di animazione Disney dei record, aveva già svelato che Elsa avrebbe sarebbe dovuta essere diversa da come è stata disegnata sullo schermo. Solo in conclusione, Del Vecho ha illustrato i motivi che li hanno spinti a ripensare alla sceneggiatura per poi immaginare un finale diverso:

Il problema era che ci sembrava qualcosa di già visto. Non eravamo soddisfatti, perché non avevamo avuto nessun legame emotivo con Elsa. In fondo, avrebbe passato l’intero film a essere cattiva.

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