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Garrone, Verdone, Servillo e Giannini tra gli italiani scelti in giuria per gli Oscar 2020

L’Academy ha reso nota la lista dei nuovi 842 membri della giuria per gli Oscar 2020. Tra questi, quattro nomi italiani d’eccezione: Matteo Garrone, Carlo Verdone, Toni Servillo e Giancarlo Giannini. Il cinema nostrano avanza, come consuetudine, tra le file delle star americane e si afferma nella rappresentanza chiamata a rispondere delle ambite statuette.
A cura di Eleonora D'Amore
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Sono 842 i nuovi membri per il 2019, scelti dall'Academy per la giuria internazionale degli Oscar 2020. Tra nomi di eccellenze americane e grandi rappresentanze straniere, spiccano quattro italiani: Matteo Garrone, Carlo Verdone, Toni Servillo e Giancarlo Giannini. Grande vanto tricolore sono anche le produttrici Francesca Cima (Youth e La grande bellezza) e Donatella Palermo (Fuocoammare, Meraviglioso Boccaccio), i supervisori degli effetti visivi Francesco Grisi (Il primo re, Il campione), Alessandro Cioffi (attivo negli States su Guardiani della galassia 2, Thor: Ragnarok) e Gaia Bussolati (effetti visivi di The Greatest Showman, tra gli altri) e, non ultimo, il montatore Marco Spoletini.

Più donne e più persone di colore

I nuovi membri chiamati a votare per gli Oscar ammontano a quasi a 9000, distribuiti tra 59 paesi, e quest'anno è significativa la maggiore presenza delle donne, con un aumento del 7% rispetto al 2015, e delle persone di colore, con un aumento dell'8%. Un cambiamento significativo, forse fortemente voluto anche dopo le numerose polemiche sollevate nell'ambito dell'industria cinematografica americana, che darebbe ancora poco spazio alle quote rose, con minori presenze e compensi nettamente inferiori rispetto a quelli degli uomini, e agli artisti di colore, che negli ultimi anni hanno avanzato a passo svelto verso la conquista delle ambite statuine, sostenuti anche da una notevole opera di sensibilizzazione.

I nomi italiani chiamati nel 2017 e 2018

Per l'annata 2017, l'Academy aveva convocato gli italiani Monica Bellucci e Franco Nero, oltre al regista Gianfranco Rosi. Presenti, lato ‘tecnico', i direttori del casting Anna Maria Sambucco e  Francesco Vedovati, il produttore Andrea Giannetti, i montatori Jacopo Quadri e Lucia Zucchetti, la scenografa Stefania Cella e i truccatori Alessandro Bertolazzi, Luigi Rocchetti e Vittorio Sodano. Per l'annata 2018, invece, Luca Guadagnino, Alice e Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio, chiamato come sceneggiatore e non come regista, e in aggiunta: il compositore Carlo Siliotto e tre montatori, ovvero Valerio Bonelli, Walter Fasano e Cristiano Travaglioli.

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