Morto Claudio Sorrentino, storica voce di John Travolta: il commovente racconto del loro incontro
Claudio Sorrentino è morto all’età di 76 anni a causa del Covid-19, dopo aver lottato contro la malattia. È stato un grande doppiatore italiano e, come sempre accade quando una voce memorabile viene a mancare, con lui se ne va un pezzo anche di Mel Gibson, John Travolta e Bruce Willis. E fu proprio il racconto dell’incontro con John Travolta ad aver commosso i suoi fan quando lo ricordò lo scorso febbraio su Facebook, in occasione del compleanno del divo di Hollywood, che anni addietro gli disse: “L’edizione del film che preferisco è quella italiana, sempre la migliore. sarà perché io ho sangue italiano e mio nonno era siciliano”.
Alessandro Gassmann a Mario Draghi: “Verifichi se teatri e cinema possono riaprire in sicurezza”
Cinema e teatri sono chiusi da un anno, con un brevissimo periodo di respiro tra l’estate e l’autunno. L’ultima serrata risale al 24 ottobre, sono più di cento giorni che le sale di tutta Italia giacciono spente e con le poltrone vuote. Alessandro Gassmann, Claudio Santamaria, Cristina Comencini, Lino Banfi, Marco Giallini, Giorgio Panariello, Paola Minaccioni sono solo una esigua rappresentanza di attori e registi che stanno chiedendo a Mario Draghi di riavviare un tavolo di discussione sulle possibili soluzioni per riaprire le sale in sicurezza. A loro, per il teatro, si associano Carla Fracci con il marito e regista Beppe Menegatti e il direttore del teatro nazionale di Genova, Davide Livermore.
Mi chiamo Francesco Totti, la commovente storia di un monumento che voleva sentirsi uomo
Mi chiamo Francesco Totti gioca la sua partita avendo come cronista lui, il Capitano con la maiuscola, chiuso in una cabina di montaggio a raccontare le immagini che spiegano com’è nato l’ottavo re di Roma. È un film commovente ma più di tutto è sincero, di una sincerità che disarma qualsiasi facile retorica intorno il concetto di mito e pone l’accento sull’uomo, incapace di sentirsi il monumento che è diventato e animato dal desiderio di essere, anche solo per un giorno, una persona ‘normale’.
Pierfrancesco Favino: “Dedico la coppa Volpi a tutte le stelle del cinema che ancora nasceranno”
Coppa Volpi a Venezia 77 per il film Padrenostro di Claudio Noce, Pierfrancesco Favino ha commentato il premio ricevuto, dedicandolo ai film italiani che sono in attesa di vedere la luce nelle sale: “Alle stelle nuove che devono ancora nascere, alle storie nuove che devono ancora nascere e che avranno la loro forza di mandare la luce sugli schermi e negli occhi degli spettatori. C’è bisogno che si torni a sognare un po’”.
Morto Lorenzo Soria, il presidente dei Golden Globes è mancato a 68 anni per un cancro
È morto il giornalista Lorenzo Soria, che per anni è stato presidente della Hollywood Foreign Press Association, l’organizzazione che assegna i Golden Globes. Il decesso è avvenuto a soli 68 anni nella sua casa di Los Angeles, a seguito di una estenuante battaglia contro il cancro. Lascia la moglie ungherese Lilla e il figlio Max, avuto dal primo matrimonio.
Carlo Verdone: “Il mio film bloccato dal coronavirus, voglio che esca in sala. Spero a gennaio 2021”
Fanpage.it ha intervistato Carlo Verdone in occasione della sua prima personale fotografica al museo Madre di Napoli, dal titolo Nuvole e colori, che sarà esposta fino al 1 novembre 2020. Un’occasione per parlare di fotografia ma anche di cinema e musica, nel ricordo dei suoi primi film, Un sacco bello e Bianco Rosso e Verdone, e del maestro Ennio Morricone. Per l’ultima pellicola, Si vive una volta sola, bloccata dal Covid, si aspetta impazienti di tornare in sala: “Io e De Laurentiis abbiamo una speranza, metà gennaio 2021”
Il piccolo Totò di Nuovo cinema Paradiso: “Grazie Ennio Morricone, bella una piazza in suo nome”
Salvatore Cascio affida a Facebook il ricordo di Ennio Morricone dopo la sua morte. L’attore che prestò il volto al piccolo Totò di Nuovo cinema Paradiso scrive: “Per qualche settimana avevo disattivato Facebook, oggi rientro ma con tanta tristezza!!! Grazie maestro, Per tutto ciò che ci hai donato, sei il nostro orgoglio!!! La tua splendida musica non ci abbandonerà mai” e auspica gli si dedichi una piazza a Palermo.
George Clooney: “Carl Reiner ha reso tutto più divertente, che dono incredibile ci ha fatto”
Carl Reiner è stato per molti un mentore o comunque una forte fonte di ispirazione. Tra i suoi devoti seguaci e amici c’è anche George Clooney, che lo ha accompagnato sul set quando ha interpretato il celebre Saul Bloom nella triologia di Ocean’s eleven. La nota star di Hollywood l’ha omaggiato con queste parole: ““Carl Reiner ha reso ogni stanza in cui è entrato più divertente, più intelligente, più gentile. Sembrava tutto così semplice. Che dono incredibile ci ha fatto”.