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Giancarlo Giannini torna alla regia, tra Stati Uniti e Calabria

Tra Calabria, Canada e Stati Uniti, il paladino del cinema italiano all’estero Giancarlo Giannini torna finalmente dietro la macchina da presa.
A cura di Ambra Zamuner
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Giancarlo Giannini alla regia

Giancarlo Giannini è uno degli attori di cui il nostro Paese può andare più fiero. La sua filmografia inizia nel 1965 e non si ferma mai, fino al 2010, sicuramente la più famosa collaborazione l'ha avuta con Lina Wertmuller che gli ha permesso di interpretare personaggi grotteschi in commedie sopra le righe come Mimì metallurgico ferito nell'onore, Nastro d'argento nel 1973 come miglior attore, Film d'amore e d'anarchia e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, tutti con la compagna di lavoro Mariangela Melato, dea del teatro interpretativo. Il figlio, Adriano Giannini vincitore del nastro d'argento per un documentario da lui girato l'anno scorso, ha provato a rendergli giustizia anche sul grande schermo partecipando al remake di Guy Ritchie Travolti dal destino con pessimi risultati.

Non possiamo dargli troppo contro comunque, probabilmente ha provato a risollevare un progetto che già navigava in brutte acque. Oltre alla progenie illustre, Giancarlo Giannini è uno dei nostri attori più riconosciuti all'estero. L'hanno voluto Francis Ford Coppola per una delle sue storie in New York Stories, Ridley Scott per Hannibal, Tony Scott l'esperto dei thriller e Alfonso Arau, ma il successo recente dei due James Bond a fianco di Daniel Craig hanno sicuramente segnato un punto importante della sua carriera internazionale. Il doppiaggio poi, è un'altra delle sue soddisfazioni, era sua la voce del ghignante Joker di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton,ma anche di Al Pacino, Dustin Hoffmann e Jeremy Irons.

L'unico film da regista risale al 1987, Ternosecco era una storia d'omicidio e di lotto e numerologia, il protagonista interpreta i sogni dando poi i numeri per i patiti della smorfia. Incarcerato per omicidio, da innocente, una volta fuori elabora un piano per vendicarsi. La pellicola fu un mezzo successo, anzi diciamo un mezzo flop, ma il suo ultimo progetto Ti ho cercato in tutti i necrologi (I looked in Obituaries) sembra partire bene, girato fra il Canada, gli Stati Uniti e l'Italia è una storia di emigrazione, che coinvolge un italiano che si ritrova a guidare un carro funebre per le strade Canadesi e a trovare l'amore. Silvia De Santis (Distretto di Polizia) e F. Murray Abraham, attore feticcio di Brian de Palma, lo affiancheranno nel recitato, in bocca al lupo Giancarlo.

Ambra Zamuner

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