Gli amici di American Pie ancora insieme e sempre più folli

La saga più folle, pazza e demenziale di sempre torna sugli schermi di tutto il mondo con l’ultimo episodio, intitolato “American Pie: Ancora insieme” (“American Reunion”). In cabina di regia troviamo Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg e l’uscita è prevista per il 6 aprile 2012 nelle sale statunitensi, mentre in quelle italiane lo potremo vedere a partire dal 4 maggio. Nella commedia ritroveremo tutti i protagonisti dei primi tre capitoli della serie, iniziata nel 1999, e la storia partirà dalla fine del terzo episodio, “American Pie: il matrimonio”, presentandoci la vita coniugale di Jim (Jason Biggs) e Michelle Levenstein (Alyson Hannigan), con tanto di prole, e con la solita ironia volutamente volgare, politicamente scorretta e tremendamente divertente. I tempi cambiano, ma la demenzialità aumenta, così come le situazioni imbarazzanti – il trailer ne è la prova inconfutabile – in cui tutti andranno a cacciarsi.

La trama

La tremenda classe del 1999 del liceo East Great Falls torna in città per una grande rimpatriata, per festeggiare il decennale del diploma, dopo essersi organizzati sul social network più in voga tra i giovani, Facebook. Sarà un'occasione in più per ricordare i bei vecchi tempi e rendersi conto di non essere più degli adolescenti. Ognuno ha una vita propria con i propri problemi. Oz (Chris Klein), dopo aver vinto una trasmissione sulla falsariga di “Ballando con le stelle”, è una celebrità; Stifler (Sean William Scott) ha ormai perso il suo charme con le ragazze e lavora come internale per un boss severo che lo schiavizza e lo maltratta; Heather (Mena Suvari) è fidanzata con un chirurgo quarantenne che si atteggia da adolescente; Jim (Jason Biggs), che è ancora celebre sul web per il video "hot" con Nadia (Shannon Elizabeth) risalente ai tempi del liceo, vede il suo perfetto matrimonio incrinarsi improvvisamente con l'arrivo di una nuova e sexy vicina di casa, che lo stuzzica e lo provoca di continuo. Gli anni hanno peggiorato la situazione, sono sempre più pazzi!

Il cast

Sin dal primo episodio, i protagonisti principali di questa saga sono diventati delle vere e proprie star del cinema americano e quasi tutti hanno avuto l’opportunità di girare film di più o meno successo al botteghino. Jason Biggs, l’imbranato Jim della serie, è stato il protagonista del film di Woody Allen, “Anything Else”, del 2003 e in commedie come “La ragazza del mio migliore amico” e “La sposa fantasma”, al fianco di Eva Longoria. Il bello del gruppo, Chris Klein ha girato, tra gli altri, l’action-fantasy “Rollerball”, “Street Fighter – La leggenda” e il drammatico “We were soldiers”, con Mel Gibson. L’attore, purtroppo, più di una volta è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e ciò ha compromesso non poco la sua carriera negli ultimi anni. Il folle Sean William Scott è forse l’attore che ha avuto il maggior successo di pubblico grazie a film come “Il tesoro dell’Amazzonia”, con Dwayne “The Rock” Johnson, del 2003, “Hazzard”, “Poliziotti fuori –Due sbirri a piede libero”, al fianco di Bruce Willis e ha avuto l’occasione di presentare gli MTV Movie Awards, nel 2003, in coppia con Justin Timberlake. A completare il cast ci saranno Eugene Levy, Thomas Ian Nicholas, Tara Reid, Mena Suvari e Jennifer Coolidge.

La nostra recensione

Gli amici Jim, Oz, Finch, Kevin e Stifler sono tornati a far danni con il loro umorismo scurrile, le situazioni al limite del grottesco e il corale happy ending che abbiamo visto anche nei capitoli precedenti. Stavolta però il livello d’ironia sembra stranamente più pacato, lasciando molto spazio alle storie dei personaggi e all’effetto nostalgia che, in questo tipo di film, forse stona un po’. Assistere alla loro reunion fa piacere, e per chi ha seguito tutti i film della saga, sarà come partecipare alla festa, ma purtroppo, non possiamo non considerare questa pellicola come un ennesimo escamotage per far soldi, contando su un “marchio” ben collaudato, la teen-comedy per eccellenza. Collegandosi direttamente al primo film, anche chi non ha visto i capitoli successivi non avrà perso nulla e, anzi, ci saranno anche dei “deja vu” che ci ricorderanno che siamo invecchiati di undici anni da quando ridevamo nella sala, nel 1999, mantenendo comunque vivo lo spirito goliardico che caratterizza la serie. Jason Biggs continua ad essere la vittima della figuraccia estrema mentre il pazzo Stifler ruba interamente la scena partendo dall’introduzione. Molto più spazio è stato dato al papà occhialuto di Jim/Jason Biggs, l’attore Eugene Levy, ma non vogliamo anticiparvi nulla per non rovinarvi il divertimento. In conclusione, il passato degli amici messo al confronto col presente, da luogo a un po’ di malinconia che viene subito stemperata con la solita bagarre, ad opera, soprattutto del pestifero Stifler.

Voto: 6-