Gli auguri di Napolitano per Giffoni: “Occasione preziosa per i giovani”
“Il Capo dello Stato esprime vivo apprezzamento al comitato promotore per l’impegno profuso nell’ideazione e nell’organizzazione dell’evento e rivolge a tutti i partecipanti un cordiale e sentito augurio per il pieno successo della rassegna, al quale unisco il mio personale”. Con queste parole il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, a nome del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha inviato i più sentiti auguri del Presidente della Repubblica per l'apertura del noto festival del cinema, arrivato alla sua 44 esima edizione.
In occasione del lancio del famoso evento cinematografico, partito ufficialmente oggi 18 luglio 2014, è pervenuta una lettera di Napolitano, che già in passato aveva espresso il suo apprezzamento per Giffoni, partecipando anche come ospite d'onore. “Il Presidente della Repubblica", si legge nella nota inviata al direttore artistico del GFF, Claudio Gubitosi, "la ringrazia per averlo informato dell’imminente inaugurazione della quarantaquattresima edizione del Giffoni Film festival, prestigiosa rassegna artistica di fama internazionale, occasione di confronto culturale per migliaia di giovani provenienti da diverse parti del mondo, alla quale ha rinnovato la concessione dell’Alto Patronato.
In merito al tema di quest'anno, basato sullo slogan "Be different" e orientato quindi contro qualsiasi tipo di discriminazione, il Presidente si è così espresso:
La manifestazione, sempre originale e accuratamente strutturata, propone quest’anno alla libera interpretazione dei ragazzi protagonisti del festival, e del vasto pubblico che li segue, un’ampia riflessione sul valore della propria differenza e sull’importanza fondamentale dello sviluppo di un’identità personale, che non sia mai asservita a logiche di acritica imitazione o di adesione a modelli banali spesso commercialmente imposti. Le tante e interessanti opere selezionate sviluppano compiutamente questo tema nella sua complessità e nelle sue diverse manifestazioni, sollecitando i giovani a riconoscere le peculiari potenzialità di ciascuno, aiutandosi vicendevolmente nell’esternarle e nell’accrescerle in modo costruttivo.