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Gwyneth Paltrow scrive una lettera d’amore all’Italia: “Ci ha insegnato la resilienza”

Per l’attrice di Hollywood l’Italia è un posto speciale, legato a tanti ricordi felici, ma anche tragici. Se ne innamorò ai tempi delle riprese di Mr Ripley. Nel 2002 poi, suo padre morì a Roma, mentre festeggiavano il suo 30esimo compleanno. In Umbria arrivò la proposta di matrimonio e poco dopo le nozze con Brad Falchuk. Per Gwyneth Paltrow l’Italia è un esempio di forza e comunità da imitare e l’augurio è che tutto possa passare presto, rispettando le regole: “Cucinate pasta. Videochiamate la nonna. La supereremo”.
A cura di Giulia Turco
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Gwyneth Paltrow è innamorata dell'Italia e non lo ha mai nascosto. È in questo momento così delicato, in cui il paese è messo in ginocchio dal coronavirus, che l'attrice di Hollywood ha scritto su Instagram una vera e propria dichiarazione d'amore alla sua terra del cuore. Rispolvera i ricordi, riscopre un video girato in Italia, in cui respira il profumo delle vigne e assapora un piatto di pasta fatta in casa, raccontando la sua storia e augurando al mondo di uscire presto da questa crisi che sembra essere senza fine.

My first trip to Italy was at the end of 1991. I had miraculously booked a TV movie that would start in the new year, so I quit my job at the fish restaurant in Santa Monica, borrowed money from my agent, and hopped on a plane. I met up with a college friend and we traversed the north on trains, spending Christmas with some family friends who were nonetheless strangers, and ending up in Venice. My next trip there was a few years later, when we moved to Rome to start preproduction on The Talented Mr. Ripley. I spent months succumbing to the delicious wildness of the south, with its incredible food and warm-hearted entropy. As it’s transpired, I have had some of life’s most profound happenings occur in Italy: My father died in Rome when we were on a road trip for my thirtieth birthday; Brad proposed to me in Umbria in 2017. Italy is a place we return to over and over. It is a country that believes deeply in the artisan, the family, the handmade, slow-grown quality of its goods. We make our G. Label clothing in its factories and, as it turns out, stock up on its low-temp-dried pasta, Neapolitan tomatoes, and fragrant olive oil during times at home. When this crisis started, we held Italy, China, South Korea, Iran, and the other countries affected in our prayers, and now we have all followed suit. Each of these places has shown us what strength, resilience, and community can do during these surreal times, strictly restricting movement, with some even singing from their balconies. I wish for all of us to heed these very real warnings so that this unprecedented crisis might pass quickly. Stay home. Make pasta. FaceTime your grandma. We will get through this.

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Il viaggio in Italia per girare Mr Ripley

La lettera d'amore di Gwyneth Paltrow è piena di ricordi. La sua prima volta in Italia fu nel '91, quando fu presa per un film che sarebbe dovuto iniziare l'anno seguente. Lasciò il suo lavoro da cameriera a Santa Monica e saltò su un aereo. Attraversarono il nord, si innamorò di Venezia e alcuni anni dopo tornò a Roma per iniziare la pre-produzione di Mr Ripley. "Passai mesi godendomi la deliziosa spensieratezza del sud, con il suo incredibile cibo e la sua empatia che scalda il cuore", scrive l'attrice.

La morte del padre e la proposta di matrimonio in Italia

L'Italia è un paese del cuore anche perché lì sono successi molti eventi importanti della sua vita. Il padre di Gwyneth Paltrow, produttore e regista, morì a Roma nel 2002, mente con la famiglia stavamo trascorrendo il 3oesimo compleanno dell'attrice. Nel 2017, in Umbria, arrivò la proposta di matrimonio da parte dello sceneggiatore Brad Falchuk e poco dopo le nozze. Insieme hanno portato avanti tanti progetti, compreso il loro marchio di moda:

L'Italia è un posto in cui torniamo spesso. È un paese che crede profondamente nell'artigianato, nella famiglia, nelle cose fatte a mano, nella qualità dei suoi prodotti che crescono lentamente. Abbiamo creato il mostro marchio di moda G. Label e le sue fabbriche e facemmo scorta di pasta, pomodori napoletani, fragrante olio d'oliva per quando saremmo tornati a casa.

La preghiera per i paesi più colpiti

In coda alla lettera, l'attrice ha ricordato l'Italia, la Cina, la Corea del Sud, l'Iran, i paesi più colpiti dal coronavirus, che tutto il mondo ha guardato come esempio. L'augurio è che questa grande crisi senza precedenti possa finire presto:

Ciascuno di questi posti ci ha mostrato cosa significa la forza, la resilienza e il senso di comunità che dobbiamo mettere in campo in questi tempi surreali, sentirsi vicini anche con una canzone cantata sui balconi. Spero che tutti noi prestiamo attenzione ai reali pericoli così che questa crisi senza precedenti possa passare presto. State a casa. Cucinate pasta. Videochiamate la nonna. La supereremo.

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