Harvey Weinstein rompe il silenzio su Asia Argento: “Lei e Bourdain non erano una coppia aperta”
C'è stato un incontro tra Taki Theodoracopulos, il columnist di "Spectator", e Harvey Weinstein che è finito per concentrarsi sulla natura del rapporto tra Asia Argento e Anthony Bourdain, il noto chef newyorchese morto suicida lo scorso giugno. C'è da andare cauti nel leggere il contenuto di quello che non è altro una conversazione dai toni innocui ma che, all'ostacolo della traduzione, assume nei titoli dimensioni e strutture maggiori rispetto alla sua effettiva rilevanza. Presentato come "La mia conversazione con Harvey Weinstein", di questo si è trattato piuttosto che di "rivelazioni scottanti". In questa conversazione, infatti, sono volate parole pesanti all'indirizzo di Asia Argento, successivamente c'è stata una ritrattazione.
La situazione di Harvey Weinstein adesso
Scrive Taki: "Era solito chiamarmi tramite i suoi assistenti e mi faceva aspettare in linea ed era normale. Dopotutto, era il più grande magnate di Hollywood. Questa volta mi ha chiamato di persona, senza nessun "Harvey Weinstein vuole parlare con lei, aspetti in linea". È l'attacco del pezzo che chiarisce quanto siano cambiate le cose dopo tre accuse per tre stupri, avvenuti nel 2006 e tra il 2013 e il 2014.
Le accuse di Harvey Weinstein a Asia Argento
"Ho delle cose sconcertanti da raccontarti". Questo è l'invito che Harvey Weinstein fa a Taki Theodoracopulos, il contenuto di queste cose sconcertanti riguarda nemmeno a dirlo due delle sue nemiche più in vista, Rose McGowan e Asia Argento. In particolare, Harvey Weinstein smentisce la versione della McGowan secondo cui Anthony Bourdain e l'amica Asia Argento avessero una relazione aperta, e il giornalista rimette al centro le foto dell'attrice con il giornalista e scrittore francese Hugo Clement, accreditato come ipotetico flirt dalla stampa nei giorni precedenti al suicidio dello chef newyorchese. Sembra uno dei peggiori cattivi dei suoi film l'Harvey Weinstein raccontato dalle parole di Taki Theodoracopulos.
Ovviamente non è vero, la McGowan si è inventata tutto ma un uomo morto non può più parlare.
Una notizia che già da sola è bastata a vedere Asia Argento additata come principale responsabile dell'inspiegabile ed estremo gesto di Bourdain e che ha costretto la stessa Rose McGowan, e l'intero mondo al femminile di Hollywood, a scrivere al Los Angeles Times in sua difesa.
La parte della conversazione eliminata
Alla fine del pezzo, che è molto più corto rispetto a quanto non fosse ad avvenuta pubblicazione, il giornalista si scusa spiegando che è stata resa necessaria una rimozione. Nella parte rimossa, Harvey Weinstein avrebbe dipinto Asia Argento come una "ambigua traditrice", così come su Rose McGowan, dipinta come una "bugiarda". La McGowan si è difesa: "Lavoravo al secondo film per la sua azienda, non l’avevo mai incontrato prima della mattina dello stupro, e non ho mai più lavorato con lui. È una bugia". Anche il legale di Harvey Weinstein si è cautelato specificando che tra Taki Theodoracopulos e Harvey Weinstein è stata una semplice conversazione tra amici, che il giornalista ha alla fine presentato come intervista, tant'è che lo stesso giornalista si è trovato costretto a rettificare con una precisazione a margine, parte dell'articolo.
Una parte di questo pezzo, in cui potrei aver travisato i contenuti della conversazione tra me e Harvey a New York il mese scorso, è stata rimossa. È stato un mio errore. Discutevamo di Hollywood e potrei aver frainteso alcune cose. Spero di non aver danneggiato il caso e la sua posizione.