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Harvey Weinstein si è sentito male dopo la condanna, trasferito in ospedale

Dopo la condanna per violenza sessuale e stupro, Harvey Weinstein si è sentito male mentre veniva condotto presso il carcere di Ryker Island, a New York. Palpitazioni e pressione alta, hanno fatto sapere i legali difensori di Harvey Weinstein, per questo si è richiesta l’assistenza medica e il trasporto in ospedale.
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Harvey Weinstein ha accusato un malore dopo la sentenza che lo ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale e di stupro. La corsa in ospedale dopo poche ore, dolori al petto mentre veniva trasferito dal tribunale a Rikers Island, il carcere di New York, dove vi dovrà rimanere fino al giorno 11 marzo, quando sarà prevista una nuova udienza per la conferma della condanna. Palpitazioni e pressione alta, fanno sapere i legali difensori di Harvey Weinstein, per questo si è richiesta l'assistenza medica e il trasporto in ospedale.

Harvey Weinstein colpevole di violenza sessuale

Il processo ad Harvey Weinstein chiude un importante capitolo del cosiddetto movimento #MeToo. Nella giornata di ieri, è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale e di stupro dalla giuria, nel processo in cui era imputato presso il tribunale di New York. L'ex produttore deve quindi rispondere di cinque capi di imputazione tra molestie e stupri. Nel corso della giornata di venerdì i giurati avevano comunicato di essere concordi su tre imputazioni minori e divisi sui due reati più gravi. Il giudice Jason Burke li aveva rinviati in camera di consiglio per cercare di trovare un'intesa.

Colpevole di due capi d'accusa su cinque

Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole per i reati di violenza sessuale e stupro. Una notizia che condanna, in maniera definitiva, il noto produttore presente in aula nel processo a New York. Decine e decine di donne dello spettacolo hanno dichiarato di essere state molestate dall'ex fondatore di Miramax, la lista si è allungata sempre più dall'inizio del processo, accuse per le quali inizialmente era stato ritenuto non colpevole. La condanna dovrebbe essere l'ergastolo, come era stato dichiarato all'inizio del processo a gennaio di quest'anno. L'entità della pena sarà confermata nel dibattimento dell'11 marzo.

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