“Ho rifiutato 35 milioni di dollari per un giorno di lavoro”, l’etica di George Clooney
George Clooney è stato intervistato da Hadley Freeman per il Guardian. Una lunga intervista, da circa quindicimila battute, per presentare il suo film "The Tender Bar", tratto dal romanzo di J.R. Moehringer, da noi arrivato con il titolo "Il bar delle grandi speranze", che ha illuminato Andre Agassi e portato poi a un altro grande successo, "Open". "The Tender Bar" è il secondo film che George Clooney dirige senza interpretare. Al suo posto c'è un magnetico Ben Affleck e completano il cast Tye Sheridan, Cristopher Lloyd e Lily Rabe. Nel film c'è anche l'ultima interpretazione di Sondra James. Esce nei cinema il 17 dicembre e arriverà su Amazon Prime Video il 7 gennaio 2022.
Il rifiuto di 35 milioni di dollari per motivi etici
Nell'intervista si fa il punto sui guadagni di George Clooney: dai 20 milioni di dollari ricevuti in 20 anni per essere il volto di Nespresso alla tequila Casamigos, da lui fondata e poi venduta quattro anni fa per un valore complessivo di un miliardo di dollari. Quando la giornalista gli chiede: "Pensi mai: ‘Sai una cosa? Ho abbastanza soldi adesso'". Lui rivela:
Beh, sì. Mi sono stati offerti di recente 35 milioni di dollari per un giorno di lavoro. Si trattava di uno spot di una compagnia aerea. Ne ho parlato con Amal (Clooney/Alamuddin, l'avvocato umanitario che ha sposato nel 2014, ndr) e abbiamo deciso che non ne valeva la pena. Era associato a un paese che, sebbene sia un alleato, a volte compie scelte discutibili, quindi ho pensato: "Beh, se mi deve mancare un minuto di sonno, allora non ne vale la pena".
Una scala di valori completamente differente dal resto del mondo, tant'è che la stessa giornalista commenta: "Personalmente, perderei un minuto di sonno anche solo per dieci dollari, ma Clooney opera su una scala diversa dal resto".
The Tender Bar, il nuovo film di George Clooney
Una carriera sul tetto del mondo per quasi 30 anni senza alcuno scivolone, come è avvenuto invece al protagonista del suo film Ben Affleck. Clooney come se lo spiega?
Avevo 33, 34 anni quando E.R. è decollato. Ero già più grande, giusto? Sono sempre stato abbastanza fortunato da capire quanto poco abbia a che fare con me essere famosi.
In The Tender Bar si racconta la storia di J.R. Moehringer, il popolare giornalista del The New York Times premiato con il Pulitzer. Un racconto di formazione appassionante che emoziona già solo guardando il trailer.