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I 50 anni di Jennifer Lopez nei suoi 7 migliori film

E’ la diva latina più amata in assoluto. Jennifer Lopez, il 24 luglio, compie 50 incredibili anni ed è sempre una macchina da guerra dello spettacolo. 8 album con più di 80 milioni copie vendute; più di 30 pellicole e 8 tra serie e film tv all’attivo; decine di premi e una nomination ai Golden Globe sono alcuni dei numeri impressionanti che compongono il suo curriculum. In attesa di vederla in “Hustlers”, dove avrà il ruolo di una spogliarellista senza scrupoli, ecco 7 suoi film che non potete non aver visto.
A cura di Ciro Brandi
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E’ cantante, ballerina, attrice, produttrice ed è la stella latina più amata in assoluto. Jennifer Lopez, il 24 luglio, compie 50 incredibili anni ed è sempre una macchina da guerra dello spettacolo mondiale. 8 album che hanno venduto più di 80 milioni copie in tutto il mondo; più di 30 pellicole all’attivo che spaziano tra dramma, fantascienza e commedia e 8 tra serie e film tv; decine di premi musicali, televisivi e cinematografici in bacheca e una nomination ai Golden Globe per la sua performance in “Selena”(1997), di Gregory Nava sono alcuni dei numeri impressionanti che compongono il suo vastisissimo curriculum in continuo aggiornamento. Attualmente, è in giro per il mondo con il suo mirabolante “It’s My Party Tour” e, il prossimo settembre, in USA uscirà il suo ultimo film, “Hustlers”, diretto da  Lorene Scafaria, in cui interpreta una prorompente spogliarellista senza scrupoli. Nell’attesa, e per festeggiare il suo compleanno, ecco 7 suoi film che non potete non aver visto.

“Selena”(1997), di Gregory Nava

Il film di Gregory Nava racconta sulla storia vera della bellissima e talentuosa cantante chicana Selena Quintanilla (Jennifer Lopez), da quando aveva 10 anni. Il regista ne ripercorre i concerti, i maggiori eventi legati alla famiglia, il matrimonio con il chitarrista Chris Perez (Jon Seda) fino alla morte avvenuta a soli 23 anni per mano di un misterioso assassino. La Lopez è bravissima e molto credibile nei panni di Selena e la sua performance piacque tantissimo al vero padre della cantante, Abraham Quintanilla, che volle fortemente la realizzazione della pellicola. L’attrice riuscì a portare a casa anche una nomination ai Golden Globe come Migliore attrice protagonista oltre al plauso della critica. Ancora oggi, Selena è un’icona della musica latina nonostante la sua tragica e prematura scomparsa.

“U Turn – Inversione di marcia”(1997), di Oliver Stone

Il maestro Oliver Stone, nel 1997, sbarcava nelle sale questo adrenalinico action-thriller tratto dal libro “Come cani randagi”, di John Ridley, autore anche della sceneggiatura. Il regista ci porta in Arizona dove lo strampalato giocatore Bobby Cooper (Sean Penn) che, dopo aver accumulato un debito di svariate migliaia di dollari con un mafioso russo, riparte per tornare a casa con la promessa di portargli i soldi entro due settimane. Per un guasto, la sua auto si ferma a Superior, una cittadina situata in mezzo al nulla. Qui conosce la misteriosa e bellissima Grace (Jennifer Lopez), che lo invita a casa, dove Bobby conosce anche il marito, Jake McKenna (Nick Nolte). Dopo un primo violento scontro, Jake si offre di riaccompagnarlo a casa e, durante il tragitto, gli propone di assassinare sua moglie Grace, intestataria di una cospicua assicurazione sulla vita e quindi dividere il bottino. L’uomo accetta ma poi non ha il coraggio di uccidere Grace e, da quel momento, inizieranno guai seri. Grottesco, adrenalinico, ironico, rocambolesco, questo thriller di Stone scivola via come l’acqua sull’olio ma è impossibile non apprezzare il sensazionale cast – che conta la presenza anche di Billy Bob Thornton, Jon Voight e Claire Daines – e le musiche del nostro Ennio Morricone.

“Out of Sight”(1998), di Steven Soderbergh

Steven Soderbergh scelse, furbamente, come protagonisti di “Out of Sight” due bellissimi di Hollywood: George Clooney e Jennifer Lopez. Tratta dall'omonimo romanzo di Elmore Leonard, la pellicola è incentrata sulla storia del rapinatore seriale Jack Foley che, un giorno, riesce ad evadere di prigione con l’aiuto di un amico e si ritrova nel bagagliaio della macchina con lo sceriffo federale di Miami, Karen Sisco (Lopez). Dopo l’involontario sequestro, lo sceriffo torna a lavoro e Jack organizza la rapina della vita. Il destino e Cupido ci metteranno lo zampino e li faranno ricontrare. Puntare su una coppia da sballo del genere non poteva non portare fortuna a Soderbergh e ai produttori Danny DeVito e Barry Sonnenfeld, anche grazie al mix di sentimento, azione e thriller che al cinema funziona sempre.

“The Cell – La cellula”(2000), di Tarsem Singh

“The Cell” del visionario Tarsem Singh vede Jennifer Lopez nel ruolo di Catherine Deane è un’assistente sociale che, in un futuro non troppo lontano sta sperimentando una nuova terapia, cioè quella di entrare nell'inconscio di un'altra persona e vivere le esperienze che avvengono nel suo cervello. Grazie ciò, è riuscita a risvegliare un bimbo dal coma ma quando un serial killer si ritrova nella stessa situazione mentre una delle sue vittime è prigioniera in una cella nascosta e piena di trappole, l'agente dell'FBI Peter Novak (Vince Vaughn) si rivolgerà proprio a lei per salvare la malcapitata. Singh firma un horror-fantasy pieno di immagini oniriche e citazioni letterarie e cinematografiche che catapultano lo spettatore nel mondo mentale parallelo dei pazienti della dottoressa Deane in un crescendo di adrenalina e ansia che catturano dall’inizio alla fine. Bellissimi gli effetti speciali di John S. Baker e Tony Centonze e interessanti le musiche di Howard Shore. Da recuperare qualora non l’aveste ancora visto.

“Prima o poi mi sposo”(2001), Adam Shankman

La Lopez, nella commedia sentimentale di Adam Shankman, è Mary Fiore, weddig planner italoamericana da tempo single e dedita interamente al suo lavoro che porta avanti in maniera maniacale. Il padre vorrebbe che sposasse il suo amico d’infanzia Massimo (Justin Chambers) ma un giorno, dopo un banale incidente, conosce il medico Steve Edison (Matthew McConaughey) e tra i due c’è subito feeling. Poco tempo dopo, però, Mary scopre che Steve sta per sposare Fran (Bridgette Wilson) e che lei è stata scelta come organizzatrice del loro matrimonio. Tra equivoci e imprevisti d’amore ne succederanno davvero di tutti i colori.

“Shall We Dance?”(2004), di Peter Chelsom

Il filone delle commedie sentimentali da batticuore continua con “Shall We Dance?”. Stavolta il bellissimo di turno che affianca Jennifer Lopez è Richard Gere, nei panni di John Clark. L’uomo, sposato con Beverly (Susan Sarandon) e padre di due figli, stanco della solita routine familiare e lavorativa decide d’iscriversi di nascosto ad una scuola di ballo dove conosce la bellissima insegnante Paulina (Jennifer Lopez). Dopo un inizio pessimo, John si appassiona al ballo ma anche alla procace giovane donna e la moglie assolderà un detective perché pensa che lui la tradisca.

“Quel mostro di suocera”(2005), di Robert Luketic

Robert Luketic, nel 2005, portava al cinema una delle commedie più divertenti sul rapporto suocera-nuora mai portate sul grande schermo. Nel film, la Lopez è Charlotte, una giovane orfana che fa mille lavori per sbarcare il lunario e che un giorno incontra sulla spiaggia quello che sembra essere l’uomo della sua vita, il bel chirurgo Kevin Fields (Michael Vartan). I due si fidanzano e vanno a convivere. Tutto sembra procedere a gonfie vele fino a quando la mamma di Kevin, l’ex star della tv Viola Fields (Jane Fonda), invita i piccioncini a pranzo. Charlotte non sa ancora che Viola è una vera e propria strega, possessiva fino all’inverosimile verso il figlio e che farà di tutto per impedire il loro matrimonio. Inizialmente la povera ragazza subisce di tutto ma presto passerà al contrattacco in una vera e propria “guerra” senza esclusione di colpi che fa letteralmente morire dal ridere.

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