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I cinema riaprono dal 15 giugno, si riparte con Gli anni più belli di Gabriele Muccino

Il decreto governativo prevede la riapertura delle sale a partire dal 15 giugno, con rigide norme di sicurezza. Tornerà su grande schermo, a partire dal 15 luglio, anche l’ultimo film di Gabriele Muccino, già uscito in sala ma poi bloccato dal lockdown. “Non perdetevelo”, è l’appello del regista.
A cura di Valeria Morini
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Il nuovo decreto governativo parla chiaro: dal 15 giugno potranno riaprire i cinema e i teatri. Per quanto persisteranno rigide norme di sicurezza e l'accesso di spettatori sarà fortemente ridotto, è una bella notizia per gli amanti della sala che non vogliono rinunciare allo spettacolo del cinema al buio su grande schermo. Un mese dopo, dal 15 luglio tornerà in sala "Gli anni più belli", di Gabriele Muccino, che era uscito per San Valentino con un grande successo di pubblico ma aveva interrotto la sua corsa a causa del blocco improvviso dovuto alla pandemia.

L'annuncio di Gabriele Muccino

Lo annuncia lo stesso Muccino: "Gli anni più belli riprenderà il suo viaggio lì dove fu interrotto. Abbiamo deciso di non mandarlo in streaming per dare a tutti la possibilità di vederlo sul grande schermo. Quegli anni più belli appariranno straziantemente più belli, oggi, dopo il momento che abbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando… Le cicatrici sono il segno che è stata dura. Il sorriso è il segno che ce l’abbiamo fatta. E comunque ce la faremo. Non perdetevelo. È il film di cui vado più fiero. Ci siamo dentro tutti, la storia siamo noi".

Gli anni più belli, la trama e il cast

"Gli anni più belli" racconta la storia di un gruppo di amici (Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo) nell'arco di 40 anni. Gli amori, i litigi e i cambiamenti dell'Italia segnano le loro storie dagli anni 80 a oggi, in uno spaccato tenero e nostalgico. Il super cast comprende Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart, Emma Marrone (al suo esordio), Nicoletta Romanoff, Francesco Acquaroli, Francesco Centorame, Andrea Pittorino, Matteo De Buono, Alma Noce.

Come riapriranno i cinema, le regole dal 15 giugno

Meglio non essere troppo ottimisti: la nuova stagione cinematografica sarà probabilmente sottotono, per molti motivi. Anzitutto, il mese di giugno coincide solitamente con la chiusura estiva delle monosale e dei cinema di provincia, per cui è probabile che alcuni esercenti, di fronte alla prospettiva di uno scarso guadagno, preferiscano non riaprire affatto e magari optare direttamente per le arene all'aperto (per giunta meno rischiose in termini di sicurezza). Inoltre, molte produzioni sono bloccate e i titoli nuovi per i prossimi mesi scarseggiano, contando anche che diversi film sono usciti direttamente in streaming. Infine, gli incassi e il funzionamento saranno certamente influenzati dalle norme di sicurezza, che comprendono i seguenti punti:

1) Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2) Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso incaso di temperatura > 37,5 °C.
3) Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
4) Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5) Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6) Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7) Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
8) Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
9) Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10) Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
11) Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
12) Vendita dei biglietti e controllo dell’accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
13) Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

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