I film maledetti di Hollywood, quando la sciagura è in agguato sul set
Quante volte vi sarà capitato di pensare a questo o quell’altro film come “stregato”? Troppe sono le coincidenze o gli incidenti accaduti dentro e fuori dal set, eventi che non possono essere etichettati come semplici sciagure fini a se stesse. Ecco dunque una lista dei film maledetti girati a Hollywood, pellicole che non dimenticherete facilmente e non solo per la trama o per ciò che vi hanno trasmesso. Gli eventi terrificanti veri e propri si sarebbero verificati a telecamere spente. Eccovi qualche esempio.
Superman (1978)
Il ruolo Superman, l’eroe che ha compiuto 75 anni, ha portato sfortuna a tutti gli attori che l’hanno interpretato. Christopher Reeve, protagonista principale del film nel 1978, fu protagonista di un terribile incidente. Il 27 maggio del 1995, in Virginia, cadde da cavallo riportando una lesione del midollo spinale che l’avrebbe costretto alla paralisi degli arti dal collo in giù. L’attore morì 9 anni dopo.
Il corvo (1994)
La morte di Brandon Lee, protagonista principale del film, contribuì a bollare “Il corvo” come film maledetto. L’attore fu ucciso da un colpo di pistola a 3 giorni dalla fine delle riprese. L’arma in questione sarebbe dovuta essere caricata a salve. È ipotesi comune che l’uccisione di Lee non fu casuale. Sarebbe stata la mafia cinese ad armare la pistola in questione, dopo aver tentato di uccidere anche il padre di Brandon, Bruce Lee.
L’esorcista (1977)
Fu una catena di eventi a contribuire alla nomea di “maledetto” del film L’esorcista. Le riprese erano iniziate da soli 2 giorni quando un cortocircuito provocò un incendio che distrusse buona parte del set. A seguire ci furono una serie di morti sospette, tutte legate a persone vicine al film. A morire furono il fratello di Max Von Sydow, la nonna di Linda Blair, il figlio neonato di un tecnico, l'addetto alla refrigerazione del set, l’attore Jack MacGowran e il figlio di Jason Miller. Per finire, la Blair si ruppe alcune vertebre della schiena mentre Ellen Burstyn restò paralizzata per diverse settimane a causa di un incidente al collo.
Rosemary's Baby – Nastro Rosso a New York (1968)
Terribile fu ciò che accadde ad alcuni personaggi vicini al film la cui realizzazione non piacque al serial killer Charles Manson. Fu proprio a lui a ordinare l’omicidio della moglie del regista, Sharon Tate, incinta all’ottavo mese. La donna fu barbaramente uccisa nella sua villa in Inghilterra da un uomo e tre donne plagiati proprio da Manson.
La passione di Cristo (2004)
All’origine della fama nera del film ci fu un fulmine. Durante le riprese, James Caviezul, l’attore che impersonava Cristo, riuscì a sfuggire miracolosamente a una scarica elettrice. L’aiuto regista, invece, fu colpito due volte.
Il presagio (1986)
Una serie di sciagure si abbatté sul film tratto dal libro di David Seltzer. Il primo a esserne colpito fu il protagonista Gregory Peck. L’uomo si trovava a bordo di un aereo proveniente da Los Angeles che lo avrebbe accompagnato proprio sul set quando il velivolo fu colpito da un fulmine. Tre giorni dopo, fu Seltzer a viaggiare sullo stesso aereo che, nuovamente, fu investito da un’altra scarica elettrica. Non basta. Mentre la troupe si stava recando presso la stazione metropolitana di Green Park a Londra, questa saltò in aria. L’ultimo incidente, il più drammatico, coinvolse il pilota di un piccolo aeroplano noleggiato dal regista. All’ultimo momento, Richard Donner decise di non impiegare il velivolo in questione e fu una fortuna. Decollato, infatti, l’aereo perse quota e andò a schiantarsi sull’auto a bordo della quale viaggiavano la moglie e i figli del pilota. Tutti persero la vita.
Poltergeist – Demoniache presenze (1982 – 1988)
Il film narra le vicende di una famiglia che, per varie circostanze, si trasferisce in una casa sorta sule ceneri di un cimitero. Purtroppo, furono le protagoniste più giovani del e film a essere investite dalla maledizione. L’attrice Dominique Dunnemorì strangolata dal fidanzato a soli 22 anni mentre Heather O'Rourke, altra giovane interprete, si ammalò del morbo di Crohn e morì prima di aver compiuto 12 anni.
Gioventù bruciata (1955)
La morte di James Dean, deceduto a soli 23 anni durante un inseguimento in auto, fu la prima avvisaglia della presunta maledizione. Qualche anno più tardi, anche la sua co-protagonista Natalie Wood annegò mentre Sal Mineo perse la vita a soli 36 anni in circostanze misteriose.
Il conquistatore (1956)
Si tratta della pellicola più sfortunata nella storia del cinema. Nel 1963, 7 anni dopo l’uscita del film, il regista Dick Powell morì di cancro mentre l’attore Pedro Armendariz, ammalato dello stesso male, si suicidò. Susan Hayward, Agnes Moorehead e John Wayne morirono per lo stesso motivo nei dieci anni successivi. A voler fare un conteggio più preciso, basti pensare che delle 220 persone che parteciparono alla realizzazione del film, ben 91 si ammalarono di cancro e 49 di esse persero la vita.