I Fratelli Taviani investiti da un’auto a Roma
I Fratelli Taviani, autori del capolavoro "Cesare non deve morire" sono stati protagonisti di una vicenda che poteva avere risvolti ben più tragici rispetto alla sua conclusione. Erano in compagnia delle loro mogli quando, usciti da un ristorante in Piazza Venezia dopo una cena organizzata in loro onore dall'architetto Renzo Piano, Vittorio e sua moglie sono stati investiti da una NCC, un'auto a noleggio con conducente, proprio sotto gli occhi del fratello Paolo e di tutti i presenti. Portato in ospedale, le condizioni adesso sono buone. L'autista si è fermato subito per prestare i soccorsi e chiamare subito un'ambulanza che li ha trasportati in codice rosso. I medici del pronto soccorso del San Giovanni di Roma non hanno riscontrato ferite gravi, ma Vittorio Taviani e sua moglie resteranno in osservazione per qualche giorno.
I vigili urbani del I gruppo hanno effettuato i rilievi per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. I due registi, stando alla testimonianza dell'autista, non avrebbero attraversato sulle strisce pedonali poste a pochi metri da loro. Complice la scarsa visibilità, l'autista non avrebbe fatto in tempo a frenare evitando i due pedoni. L'autista avrebbe raccontato agli agenti: "Li ho visti sbucare all'improvviso dal buio, non ho potuto fare altro se non fermarmi e soccorrerli subito. Sono sconvolto per quello che è accaduto".
E si infiamma ancora la polemica sulla sicurezza di Piazza Venezia, che è spesso teatro di gravi incidenti. Come quello dello scorso 28 febbraio quando a perdere la vita è stato Alessandro Di Santo, ventunenne che attraversando la strada è stato ucciso da un autobus di linea.