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I poteri paranormali e oscuri di “Thelma” sbarcano nei nostri cinema

Il thriller horror di Joachim Trier racconta la storia di Thelma, (Eili Harboe), una ragazza cresciuta in una famiglia molto religiosa, che si reca a Oslo per frequentare l’università. Qui, fa amicizia con Anja (Kaya Wilkins) e presto il loro legame diventa un sentimento più profondo. Thelma, però, scoprirà di possedere oscuri poteri che non riesce a governare e che sono legati al suo passato. Esce il 21 giugno.
A cura di Ciro Brandi
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Finalmente arriva anche nelle nostre sale “Thelma”, il thriller horror di Joachim Trier con Eili Harboe. La pellicola fu selezionata per rappresentare la Norvegia agli Oscar 2018 e, anche se non è poi riuscita ad entrare nella categoria dei Miglior film in lingua straniera, ha avuto molto successo negli Stati Uniti e in tantissimi festival in giro per il mondo. La storia è quella di Thelma (Harboe), una ragazza cresciuta in una famiglia molto religiosa, che si reca a Oslo per frequentare l'università. Qui, fa amicizia con Anja (Kaya Wilkins) e presto il loro legame diventa un sentimento più profondo sentimento. Thelma, però, scoprirà di possede oscuri poteri che non riesce a governare e che sono legati al suo passato.

Trier ha scritto la sceneggiatura con Eskil Vogt e la pellicola è stata presentata in anteprima al Norwegian International Film Festival, dove ha fatto suo il premio come Miglior film. Successivamente, è stata anche al Toronto International Film Festival. È stato proprio Trier a spiegare da dove ha tratto ispirazione per il film e quali sono stati i suoi punti di riferimento:

“Thelma” è molto diverso dai miei film precedenti. Volevo davvero fare qualcosa di nuovo. Sono cresciuto guardando i film di Bergman e Antonioni, ma anche di Brian De Palma. Inoltre, mi ha sempre colpito per le sue implicazioni esistenziali un film come “La zona morta” di David Cronenberg, una specie di fiaba per il modo in cui racconta qualcosa di profondamente umano all’interno di una cornice soprannaturale. Essendo un cinefilo, poi, insieme al mio amico e sceneggiatore Eskil Vogt ho visto ultimamente molti gialli italiani degli anni ’70: quello che ci ha colpito è il modo in cui questi film riescono a toccare temi universali attraverso il cinema di genere.

“Thelma” sarà nelle nostre sale a partire dal 21 giugno.

La trama

Thelma è una ragazza di provincia timida e introversa, cresciuta in una famiglia molto religiosa e con valori saldi e imprescindibili. La ragazza decide di andare a Oslo per frequentare l’università. Appena arrivata nella capitale, conosce la giovane Anja e, in poco tempo, l’iniziale amicizia tra le due ragazze si trasformerà in un sentimento molto più profondo, contro cui Thelma lotterà proprio per la sua profonda religiosità. Presto,  però, Thelma scopre di avere dei poteri inquietanti e incontrollabili, legati a un terribile segreto del suo passato.

Il cast

La protagonista Eili Harboe (Thelma) è apparsa, nel 2015, nel catastrofico “The Wave”, del regista Roar Uthaug mentre per Kaya Wilkins (Anja) si tratta della prima prova sul grande schermo, ma l’attrice è anche nota in patria come modella e cantante, col nome di Okay Kaya, e ha fatto da supporter ad artisti del livello di P.J. Harvey e Massive Attack. A completare il cast ci sono: Henrik Rafaelsen (Trond), Ellen Dorrit Petersen (Unni), Grethe Eltervåg (Thelma a 6 anni), Marte Magnusdotter Solem (Neuropsichiatra), Anders Mossling (Dr. Paulsson), Vanessa Borgli (Madre di Anja), Steinar Kloumann Hallert (Kristoffer), Ingrid Giæver (Julie), Oskar Pask (Daniel),  Camilla Belsvik (Infermiera), Martha Kjørven (Infermiera), Ingrid Jørgensen Dragland (Infermiera)  e Vibeke Lundquist (la nonna).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Prima di trovare le due attrici protagoniste, Trier ha visto più di 1000 attrici. Quando ha incontrati Eili Harboe, però, ha capito subito che era perfetta per Thelma, anche se le ha detto che doveva prepararsi soprattutto “fisicamente” il personaggio doveva stare tra i serpenti, nuotare in apnea e avere spasmi che dovevano essere più che realistici. La Harboe non solo ha accettato ma ha anche precisato di non volere alcuna controfigura sul set.

2. Il film è stato girato nelle città di Oslo, Gothenburg, Trollhättan e Kiruna

3. Il prestigioso New York Times, a proposito del film, ha scritto: “Immaginate Carrie girato da Ingmar Bergman” mentre The Guardiano lo ha definito: “Un thriller sbalorditivo tra Hitchcock e De Palma”.

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